‘Nomadi’: arrivano in mercedes e molestano passanti

09-02-2014

SPINEA. Cacciati da Mestre, ora i nomadi più aggressivi si spostano a Spinea e Mirano. Arrivano in macchina la mattina presto, stazionano diverse ore in centro, elemosinando, a volte con metodi invadenti, dai passanti, poi lasciano la città verso sera. A segnalarlo, in questo giorni, sono diversi cittadini, che sottolineano in particolare i metodi insistenti e importuni, a volte perfino aggressivi dei questuanti.
Il gruppo era stato nei mesi scorsi a Mestre, specie in zona corso del Popolo. Poi le proteste della gente hanno portato a una serie di azioni repressive di vigili urbani e polizia.
«Da alcune settimane», raccontano due mamme, «sono arrivati qui questi nomadi che hanno cominciato a chiedere soldi con insistenza ai passanti». Le segnalazioni in città sono però diverse: altri cittadini hanno denunciato la presenza di elemosinanti insistenti, a volte inopportuni, perfino violenti e ubriachi.
Il sindaco Silvano Checchin conferma l’aumento di presenze di accattoni in città nell’ultimo periodo, spiegando che le segnalazioni dei cittadini riguardano soprattutto la zona dei Bersaglieri, le Poste e alcuni parcheggi in centro. «Ho già chiesto a polizia locale e carabinieri di intensificare la sorveglianza, sfruttando il nuovo regolamento di polizia urbana che a Spinea vieta espressamente l’accattonaggio e lo sanziona. Puntiamo comunque alla prevenzione».
Rimane la novità, per nulla gradita ai cittadini e non solo di Spinea, di doversi accollare un problema che Mestre si è scrollata di dosso a fatica. Gli elemosinanti ora si spingono nell’entroterra, cacciati da Mestre dopo mesi di polemiche e proteste. L’allarme era stato lanciato già qualche mese fa anche dall’ex sindaco Claudio Tessari dopo che molti avevano lamentato la presenza dei nomadi perfino in chiesa durante i funerali, con elemosinanti invadenti e fuori luogo.
A Mirano non va meglio. Nonostante l’attivazione da alcune settimane del nuovo “Progetto lavoro”, con l’impiego di alcuni disoccupati incaricati della sorveglianza dei parcheggi, il Comune si trova a gestire ora un’ondata di questuanti in pieno centro, fuori dalle chiese o sotto i portici, soliti fermare i passanti, a volte addirittura bloccandoli, per chiedere la monetina. E nei parcheggi, comunque, il problema non è risolto, vista l’impossibilità di organizzare un servizio regolare continuativo.

http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2014/02/08/news/invasione-dei-nomadi-a-mirano-e-spinea-1.8632648

EVIDENZA, Venezia

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