Lamezia Terme (Catanzaro)03 febbraio 2014 – Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Lamezia Terme Scalo, hanno tratto in arresto S.S.P., ragazzo indiano classe 81, per i reati di maltrattamenti in famiglia, minacce, lesioni personali e ingiuria. L’intervento dei militari, è scaturito a seguito di una telefonata in cui una donna, conosciuta per le problematiche familiari con l’ex convivente, piangendo e con un filo di voce chiedeva l’intervento dei Carabinieri in quanto era in corso l’ennesima lite con il suo ex convivente. Giunti sul posto, gli operanti, che venivano attirati dalle urla del litigio ancora in corso, constatavano subito come l’abitazione, soprattutto la cucina, si presentava completamente a soqquadro dove erano visibili pentole a terra ed un bastone spezzato. Nella stanza da letto, veniva trovata la donna aggredita, classe 83, rannicchiata sul letto che, singhiozzante, in evidente stato di shock e con evidenti ecchimosi sulla faccia, sulle braccia e sul corpo, abbracciava il figlio di 10 anni spettatore della violenta lite scaturita dalla gelosia. Immediatamente, rassicurata la donna della presenza e del fatto che fosse salva, le venivano assicurate le prime cure del caso accompagnandola presso il locale pronto soccorso dove poco dopo veniva dimessa con 10 giorni di prognosi. L’ex convivente, presente nell’abitazione e che si mostrava visibilmente agitato e con gli evidenti segni dell’aggressione compiuta sulla donna, veniva immediatamente bloccato e condotto presso gli uffici del Comando Stazione per le operazioni di rito.
La vicinanza mostrata dai militari, nonché il pronto intervento e le rassicurazioni portavano la donna ad avere la forza di denunciare la violenta aggressione subita. La stessa, che aveva deciso di porre fine al suo rapporto già da qualche tempo e aveva già denunciato precedenti aggressioni raccontando di un amore finito a causa della gelosia del convivente, raccontava che nella circostanza specifica, dopo esser rientrata a casa era stata pesantemente insultata con appellativi pesanti, minacciata di morte ed aggredita anche con un bastone, raggiunta altresì con schiaffi e pugni, con una reiterata azione feroce durata per diversi minuti. Soltanto il tempestivo intervento dei Carabinieri l’aveva salvata da una morte sicura. Lo stato dei fatti a questo punto consentiva di procedere all’arresto del ragazzo indiano che veniva trattenuto, così come disposto dall’A.G. competente, nella camere di sicurezza del Comando Compagnia in attesa del rito per direttissima.
http://www.lameziainstrada.it/in-citta/cronaca/lamezia-terme-cz-arresto-per-maltrattamenti-in-famiglia-lesioni-minacce-ed-ingiuria.html
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Moglie e buoi dei paesi tuoi. Se le nostre signorine attempatelle e bruttarelle che desiderano avere affetto ed amore si rivolgono a extracomunitari che desiderano solo avere la cittadinanza e relativi benefici sanitari sociali e vivono sulle loro spalle, NON si lamentino poi se il ‘negrone’ le bastona per bene se non fanno ciò che lui pretende. ringrazino il Cielo se il ‘buon’ indiano non le cosparge di benzina come ha fatto quello che pretendeva che la moglie gli partorisse un maschio!