Italiani senza casa e la Protezione Civile erige la “Tenda Moschea”!

31-05-2012

Ecco la sconvolgente intervista a tal Federico Bonechi, responsabile della Sala Operativa Regionale che, ovviamente, non poteva che lavorare al campo della Regione Toscana di San Possidonio.

«È un bel rebus. Sono per lo più indiani e nord africani. Ma non posso essere preciso perché stiamo cominciando nel riuscire a comunicare solo da poco». A fare da traduttori improvvisati altri ospiti del campo, tra gli sfollati e tra i volontari.

Insomma, gente molto integrata che neanche conosce l’Italiano. Ma il resto dell’intervista è scioccante:

Ma che problemi dovrebbero sorgere, al di là della questione linguistica? «Uno in particolare: il cibo. Stiamo ridisegnando il menù per andare incontro alle esigenze degli ospiti», spiega Bonechi, «sia chiaro non si tratta di capricci. Sono questioni religiose. Per inizare a farli sentiree a loro agio  abbiamo cominciato a preparare il cous cous poi però come carne abbiamo dovuto reperire il pollo rigorosamente halal». Hanno dovuto farsi indicare i fornitori proprio dagli sfollati.

Ecco dove arriva la demenza xenofila, stanno “ridisegnando il menù”, “non sono caprici” e, addirittura “pollo halal e fornitori indicati dagli immigrati”. Pensate sia il limite estremo della stupidità? Allora continuate a leggere.

«Poi c’è la questione della preghiera. Molti sono musulmani, così stiamo mettendo in piedi una tenda-moschea». Una situazione del tutto nuova per la Protezione Civile. «Non era mai capitato», sottolinea il responsabile delle Misericordie, «per questo abbiamo allertato il Dipartimento. È il caso che si tenga presente anche queste variabili e si cominci a strutturarsi anche per aiutare al meglio questi nuovi italiani».

Avete capito bene: una “tenda moschea”. Ci sono 15mila Italiani sfollati in Emilia che passeranno la notte senza conforto. E la Misericodia toscana si occupa di erigere una “tenda moschea”. Perché dobbiamo “attrezzarci per questi nuovi italiani”.

No, Bonechi, dobbiamo attrezzarci per scaraventare fuori dalle istituzioni gente inutile e dannosa come lei.

Cadono le braccia. Cosa rimane, dopo una lettura del genere, se non il senso di un grande vuoto intellettivo. Cosa restituisce, se non il senso di stupidità che pervade la mente di individui autolesionisti?

Ma sono questi personaggi e le loro demenziali ossessioni che rendono la nostra lotta ancora più importante. Fino alla fine.

http://www.vita.it/news/view/120715

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