Martedì pomeriggio, due anziani sono stati aggrediti a Forlì, da due rapinatori sudamericani nella loro casa.
Entrambi sono stati picchiati, hanno preso delle botte e sono caduti a terra, ma ciò nonostante hanno rifiutato le cure mediche dichiarando di non volersi recare in ospedale.
I banditi, degli immigrati violenti e nulla facenti hanno rubato 500 euro. Forse pensavano di potere trovare una somma molto più ingente.
Le indagini sono in mano alla squadra mobile.
Il fatto è accaduto alle ore 17.40, viale Caterina da Forlì 32 in un palazzo abitato dalla media borghesia.
Domenico P., classe 1931, gioielliere in pensione, rientrava in casa proprio a quell’ora.
Dopo essere salito sull’ascensore ed essere sceso sul pianerottolo al quinto piano, viene aggredito dai due extracomunitari con il volto coperto da un passamontagna.
Uno dei due è armato. I due malviventi picchiano l’anziano signore, lo trascinano in casa e anche se lui cerca di reagire, loro diventano spietati.
A quel punto, le voci si alzano, il rumore si fa sospetto, tanto che il vicino intuisce il pericolo e apre la porta del suo dirimpettaio, in tempo per vedere le tre persone.
È un attimo: i rapinatori gli sono addosso.
Continuano a malmenare i due signori anziani, li strattonano, li trascinano lungo il corridoio, li sbattono in camera da letto e li soffocano con due cuscini tanto da fare loro perdere l’equilibrio e tramortirli.
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