Irrompono in casa: anziana aggredita, picchiata e rapinata da immigrati dell’Est

11-12-2013

L’hanno sorpresa sulla porta di casa, spinta con violenza a terra, minacciata con un paio di forbici da giardiniere, trattenuta prigioniera nella camera da letto mentre sotto i suoi occhi un paio di rapinatori frugavano in ogni mobile, portandosi via gioielli per 5mila euro.

SANTA ANGELA LINI, 72 anni, di Rovato racconta ancora sotto shock la brutta avventura vissuta nel tardo pomeriggio di lunedì nella sua abitazione di via Lombardia. «Ieri sera a un quarto alle sei – ha raccontato la pensionata – aspettavo mia figlia sulla portafinestra, con la mano sulla maniglia, quando ho sentito bussare al vetro. Pensavo fosse lei, ma socchiudendo la porta ho visto una donna e due uomini. Ho cercato di resistere, ma erano più forti, hanno spinto e sono finita a terra, poi sono entrati. Uno con una forbice in mano mi ha detto ‘Stai zitta vecchia, non ti facciamo niente’».
L’anziana però non si è fatta certo intimidire ed ha cominciato a gridare aiuto. «Allora uno mi ha preso alle spalle e mi ha trascinata in camera buttandomi sul letto, mentre il complice buttava tutto all’aria nella mia e nell’altra camera. Volevano oro, e cercavano una cassaforte che non c’è. Quello che mi ha spinto sul letto, mi ha strappato la fede dal dito. Gli ho chiesto di lasciarla, che gli avrei dato tutti i soldi che avevo».
Per la pensionata, vedova da 4 anni, quell’anello simbolo di una unione felice valeva assai più del denaro, ma i rapinatori non si sono nè commossi nè impietositi. Strappata la fede le hanno poi preso un anello d’oro con un brillantino, una veretta, completando il saccheggio dei ricordi di una vita prelevando dal cassettone un girocollo con una perla blu e un cuoricino d’oro. L’arrivo della figlia che ha suonato al campanello ha messo fine all’incubo. «I due ladri, uno alto, magro, olivastro, l’altro più piccolo, che portavano giubbini scuri e parlavano un buon italiano, con un accento che faceva pensare a chi viene dall’est, sono usciti dalla finestra scavalcando il recinto del cortile per scappare nei campi». Nella fuga i rapinatori hanno abbandonato la forbice con cui l’avevano minacciata, presa dai Carabinieri di Rovato dopo la denuncia.
La pensionata ancora non riesce a spiegarsi perchè i banditi hanno rifiutato il denaro per strapparle la fede: «Un ricordo assai più prezioso del suo valore venale» ha sottolineato. Via Lombardia poco illuminata, a poca distanza dal rudere del fabbricato dell’ex consorzio agrario, sempre lunedì ha registrato un furto a poca distanza, nella casa di un’altra pensionata, con ogni probabilità visitata dalla stessa banda. «I ladri – ha raccontato la vittima – sono entrati in casa dopo aver scavalcato la ringhiera e forzato la portafinestra, ma non hanno rubato nulla ad eccezione delle forbici da giardino, forse perchè disturbati dal fatto che nell’altro appartamento c’erano i miei figli. Adesso mi sento un po’ meno sicura perchè sulla via non c’è illuminazione e questa zona di Rovato è vicina alla campagna e al consorzio dove si vedono spesso strani movimenti».

http://www.bresciaoggi.it/stories/Provincia/606553_pensionata_aggredita_e_rapinata_in_casa/

Brescia, EVIDENZA

RSS Feed Widget

Lascia un commento