Integrazione
VICENZA – Hanno atteso che rientrassero a casa di notte, dopo la serata passata nella discoteca di proprietà, per aggredirli e derubarli dell’incasso del locale, circa duemila euro. A distanza di una settimana il copione si ripete. Sono infatti due i casi registrati nelle ultime due settimane, con le stesse modalità. Sempre gestori di locali presi di mira dopo il lavoro, attesi fuori casa, al loro rientro. Sempre armi e violenza inaudita. La notte tra domenica 18 e lunedì 19 novembre era toccato agli anziani coniugi Piazza, picchiati furiosamente e derubati di circa 4mila euro, i guadagni della serata nella loro discoteca, il Nordest di Caldogno. Due uomini incappucciati e armati di pistola e spranga hanno teso loro un agguato quando sono arrivati al garage della loro villa di Creazzo. Domenica mattina è accaduto di nuovo, a pochi chilometri di distanza, a Montecchio Maggiore. Alle 5.30 di domenica quattro malviventi, forse in parte gli stessi, sono entrati in azione, in via Martiri delle Foibe. Nicolae Dumitru, romeno di 42 anni, la compagna di 30 e un amico di 35, erano appena scesi dall’auto, un’Audi A6, e si stavano dirigendo verso casa. Il tempo di fare qualche passo che sono stati avvicinati da quattro soggetti con guanti e passamontagna calato in viso. Almeno due di loro impugnavano un’arma. I banditi non hanno perso tempo e hanno stordito il titolare dell’Europa club di Vicenza colpendolo in testa con il calcio della pistola. Per la donna hanno riservato invece un altro trattamento: l’hanno spinta a terra, strattonandole e arraffandole la borsa, coi guadagni del locale. Ottenuti i soldi, gli incappucciati sono scappati a bordo dell’auto delle stesse vittime. Anche per questa seconda rapina sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Valdagno. Starà a loro valutare se i due episodi possano essere riconducibili ad una stessa banda date le modalità d’azione del tutto simili. Di certo non sono solo gli imprenditori a sentirsi presi di mira di questi tempi. Non mancano anche le rapine in casa, anche a scapito di anziani, per soli 50 euro, come accaduto nel bassanese la settimana scorsa. E i protagonisti sono sempre immigrati.
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