Figli di immigrati picchiano controllore: “Comandiamo noi”

25-06-2015

Ancora un capotreno aggredito. Ancora paura a bordo di un convoglio Trenord.
Giovedì, nella stazione di Arcore, poco dopo le 16.30, un capotreno è stato picchiato a bordo del regionale da Milano a Lecco.

L’uomo è stato preso di mira da un gruppo di ragazzini: tre italiani di origine magrebina maghrebini, due diciassettenni e un maggiorenne. A scatenare la furia del gruppo, a bordo del treno senza titolo di viaggio, è stata la richiesta del controllore di mostrare i biglietti.

La vittima, un cinquantenne di Civate, nel lecchese, ha riportato ferite al volto.

I tre sono stati immediatamente arrestati dai carabinieri della compagnia di Monza: due di loro hanno precedenti per reati contro il patrimonio.

Non è la prima volta che i treni e le stazioni si trasformano in teatri di episodi di violenza. L’11 giugno scorso, nella stazione di Villapizzone, nel milanese, due dipendenti Trenord erano stati aggrediti da una banda di latinos: uno di loro aveva colpito con un machete il capotreno, che aveva rischiato l’amputazione del braccio.

Cinque giorni dopo, sulla tratta Gallarate-Varese, ad avere la peggio era stato un controllore donna, aggredita da sei ragazze solo per aver chiesto loro un biglietto.

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Non esistono italiani di origine maghrebina.

EVIDENZA, Monza

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