Dalle foto con i tifosi alla fotosegnalazione, denunciato per possesso di sostanze stupefacenti e ricettazione Youssou Lo, l’ex calciatore biancorosso di proprietà dell’Inter. Come riportato nella versione cartacea de Il Giornale di Vicenza, il giocatore, oggi impegnato con una squadra maltese, è stato fermato sabato pomeriggio dalla polizia in Campo Marzo.
Al momento del fermo il 23enne senegalese era in compagnia di alcuni connazionali, le volanti li hanno notati mentre mostravano un sacchetto contenete 26 grammi di droga ad alcuni ragazzi italiani. Vista la polizia, l’ex calciatore avrebbe tentato di liberarsi della droga, senza però riuscirci. Youssou Lo aveva nelle tasche anche un IPhone con la scheda bloccata. Il cellulare potrebbe essere stato rubato. Da qui la doppia denuncia.
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Puntare su giovani italiani costa troppo, hanno famiglie che non li svendono. Così, anche le società di calcio (tutte, che sia l’Inter in questa occasione è un caso), come imprenditori senza scrupoli, importano calciatori low-cost in massa, sperando di pescare nel mucchio il ‘pezzo pregiato’. Gli altri, finiscono per arricchire la delinquenza.
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