Gazzetta di Reggio |
Lo stalker violento ai domiciliari
REGGIO EMILIA. E’ stato messo ai domiciliari il tunisino clandestino di 39 anni che nella notte tra mercoledì e giovedì è finito dentro per aver aggredito i carabinieri che erano intervenuti sotto la casa di una donna di 45 anni che lo straniero perseguita e aggredisce da tempo. Ieri mattina lo stalker, difeso dall’avvocato Noris Bucchi, è comparso di fronte al giudice Andrea Rat e il pm Stefania Pigozzi. Il legale ha chiesto che il proprio assistito fosse rimesso in libertà, con il solo obbligo di non avvicinarsi alla donna e in subordine gli arresti domiciliari. Il pm ha chiesto invece che lo stalker restasse in carcere. Alla fine il giudice ha deciso per i domiciliari e il processo è stato rinviato al 9 febbraio. Lo straniero è clandestino ed è già stato espulso da tempo. Nessuno però è riuscito ad identificarlo con esattezza e pertanto questo ha bloccato il procedimento d’espulsione. Fatto sta che il 39enne da anni gravita nella zona della stazione di Reggio, dove ha creato problemi a diverse persone, tra cui in questi ultimi mesi alla donna 45enne che sta perseguitando e che ha anche aggredito in un paio di circostanze. Atti che l’imputato sembra compiere quando è ubriaco, dal momento che da sobrio il suo atteggiamento sembra cambiare radicalmente, come sanno anche le forze dell’ordine che hanno avuto a che fare con lui. |
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