Armato di accetta minaccia passanti

04-09-2017

Cammina con un’accetta in mano, i passanti spaventati si rifugiano nel bar. È successo sabato sera, poco prima delle 19 in via Querini, all’altezza dell’incrocio con via Cardinal Massaia. Un uomo, poi identificato per un cittadino del Togo di 31 anni, senza fissa dimora, è uscito dalla mensa di Ca’ Letizia e ha estratto l’accetta dalla borsa. Brandendola, ha cominciato a colpire, come se volesse tagliarli, i paletti che delimitano la pista ciclabile, sul lato destro (in direzione della stazione ferroviaria) di via Querini. Un gesto che non è sfuggito a chi in quel momento si trovava nei paraggi. «Con i miei clienti ci siamo chiusi nel bar», racconta Roberto Toniolo, titolare e gestore del Whisky bar, sotto i portici della strada, «ma nel locale si sono infilati anche alcuni ragazzi di passaggio che hanno assistito alla scena e si sono spaventati. Nel complesso saremo stati una ventina dentro al bar». L’uomo non sembrava particolarmente aggressivo e secondo la polizia, che poi lo ha fermato, non era in stato di confusionale e di alterazione. Ma è normale che, dopo gli ultimi episodi – a Dusseldorf in marzo, nella cittadina finlandese di Turku poche settimane fa – la sensibilità sia massima. «Sembrava un’accetta di quelle da cantiere», racconta un altro testimone, e infatti non è chiaro dove sia riuscito a recuperarla. A disarmarlo – secondo alcune testimonianze – è stato un altro ospite abituale della mensa Ca’ Letizia che gli si è avvicinato e gli ha chiesto di consegnare l’accetta. «All’inizio il ragazzo non voleva», raccontano altri testimoni della scena, «ne è nato un litigio ma nessuno dei due ha alzato le mani fino a quando l’accetta non è stata consegnata». L’uomo che gliel’ha sottratta l’ha poi portata all’interno del bar, per metterla in sicurezza, in attesa dell’arrivo delle volanti della polizia. All’arrivo dei poliziotti – fa sapere la questura – l’uomo non si è presentato per nulla ostile e ha subito fornito le proprie generalità, che hanno permesso di identificarlo per in 31enne del Togo senza fissa dimora, che già frequentava la mensa per i poveri di Ca’ Letizia. M.L. è stato denunciato per porto ingiustificato d’armi. «È vero che alla fine non è successo nulla ma per le persone chiuse nel bar», racconta un testimone, «sono stati minuti di paura».

http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2017/09/03/news/mestre-uomo-in-strada-con-un-accetta-in-mano-allarme-in-via-querini-1.15805334?ref=hfnvveea-1

EVIDENZA, Venezia

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