Svaligia una casa: «Avevo bisogno di soldi»

12-04-2021

Laveno Mombello, «Avevo bisogno di soldi»  La Prealpina

Mentre la padrona di casa era ricoverata in ospedale, i ladri ne avevano approfittato per svaligiare la villa, portandosi via di tutto, dai quadri ai libri, dall’argenteria alle stoviglie, persino l’aspirapolvere. Per un bottino di circa cinquantamila euro.

Per quel furto, messo a segno nel febbraio del 2020, è adesso sotto processo in Tribunale a Varese un quarantenne originario del Ghana. Il quale, interrogato dal giudice Andrea Crema, ha chiesto scusa: «L’ho fatto perché avevo bisogno di soldi», ha dichiarato in videocollegamento dal carcere.

«In quel periodo – ha continuato, spiegando la situazione della sua famiglia – ci stavano sfrattando, poi abbiamo ottenuto il reddito di cittadinanza».

A Mustapha Abubakar i carabinieri di Luino sono arrivati grazie al profilo genetico ricavato da alcuni mozziconi di sigarette e dalle tracce di sangue trovate nella villa. Profilo riconosciuto perché già schedato in un precedente furto in abitazione, sempre a Laveno. Secondo gli inquirenti, il ghanese non era solo in quella villa: con lui c’era un altro individuo, mai identificato. Ma l’extracomunitario (privo di permesso di soggiorno, ha chiesto asilo politico) si è assunto tutta la responsabilità, negando di aver forzato o infranto porte e finestre. «Ho trovato il cancello aperto – ha raccontato l’immigrato, difeso dall’avvocato Corrado Viazzo – e sono entrato dalla lavanderia. Ho fatto tutto da solo». Al pubblico ministero Antonia Rombolà che gli chiedeva come avesse fatto a portare via la refurtiva, ha risposto che «Era arrivato un furgone da Milano», dove poi la merce è stata rivenduta: «Io ho guadagnato 3.500 euro». Meno di un decimo del valore stimato del bottino: gioielli, quadri, specchi, libri antichi, posate, tappeti, abiti, giocattoli, televisori, pentole, pugnali, sciabole, lampade, tovaglie e lenzuola.

Il processo proseguirà giovedì prossimo, con la discussione e la sentenza.

EVIDENZA

RSS Feed Widget

Lascia un commento