Subito scarcerato torna per minacciare il barista

09-01-2017

FABRIANO – Era stato arrestato dai carabinieri mercoledì notte per resistenza, oltraggio, danneggiamento, violenza privata e lesioni a seguito di una rissa scaturita davanti alle slot machine del Caffè Ideal nel centro di Fabriano. Condannato a 8 mesi di reclusione in direttissima con pena sospesa, è tornato in città e dopo poche ore di libertà è stato nuovamente arrestato venerdì sera dalla polizia. A.F., 19 anni, originario del Marocco, ma da anni residente nel comprensorio, è stato sorpreso dai poliziotti nello stesso bar a minacciare il titolare colpevole di aver chiamato le forze dell’ordine, alcuni giorni prima, a seguito della zuffa tra extracomunitari e militari. Il giovane non ha digerito l’allarme lanciato dal barista e forse voleva farsi giustizia, ma gli agenti del commissariato agli ordini del vice questore Morra sono stati più veloci di lui e hanno messo in piedi dei controlli straordinari in centro sospettando rivendicazioni. Così è stato.

Quando sono arrivati hanno fatto allontanare il 19enne che se ne è andato non senza polemizzare. A. F. dando per scontato di non essere controllato da nessuno è tornato, dopo mezz’ora, al bar armato di un grosso coltello forse con l’intento di ferire o minacciare il titolare della storica attività commerciale di Corso della Repubblica. Non ha fatto i conti, però, con il piano messo in atto dalla polizia: una pattuglia in borghese stava monitorando ancora la situazione e appena l’hanno visto entrare sono piombati nel bar, l’hanno arrestato e trasferito nelle celle di sicurezza del commissariato. Interrogato, non ha fornito spiegazioni circa il suo comportamento.

È stato accusato di : minaccia aggravata, porto abusivo d’armi e minacce a pubblico ufficiale. La notte in cella non è stata affatto tranquilla: ha dato in escandescenza più di una volta tanto che è stato trasferito d’urgenza a Jesi. Ieri mattina si è tenuto il processo con rito direttissimo presso il Tribunale di Ancona: l’arresto è stato convalidato ed è stato sottoposto ai domiciliari in attesa di processo che avrà luogo il 21 marzo. Anche in questo caso l’intervento tempestivo della polizia ha evitato il peggio. La stessa scena che hanno trovato nel bar i militari della Compagnia, mercoledì notte, quando sono arrivati per calmare una rissa che è degenerata. Sono in corso le indagini per identificare, grazie alle registrazioni delle telecamere di sicurezza, tutti coloro che hanno preso parte alla rissa prima al bar e poi in piazza, con conseguente ferimento di due carabinieri a seguito dei calci e pugni sferrati dall’extracomunitario mentre altri lanciavano sedie e tavoli.

http://www.corriereadriatico.it/ancona/fabriano_giovane_rissa_ciorso_morra-2181599.html

Ancona

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