Leggete il link in Pdf:LIBERO LO STUPRATORE
Siamo allo stupro di ‘minore gravità’, parola del magistrato di turno, il gip Carlo Ancona. E non vedremo femministe ululanti protestare, perché lo stupratore è un ‘migrante’. Se le stesse motivazioni venissero trovate in un altro caso, si parlerebbe di ‘femminicidio morale’: ad esempio nell’articolo si arriva a dire che, siccome la donna è stata vista bere con il suo stupratore, questo significa che era consenziente. O che comunque lo stupro c’è stato ma, insomma, trattasi di violenza di minore entità.
Ai magistrati di questo tipo siamo abituati, e se leggete l’articolo vi renderete conto anche di quanto anche la categoria dei pennivendoli sia degradata. L’articolo è tutto in tentativo, maldestro, di scusare il marocchino arrivando all’apologesi dell’immigrato ‘regolare che lavora’ e ‘parla l’italiano’: come se la regolarità e l’avere imparato la lingua avesse qualcosa a che vedere con lo stupro.
Ricordiamo che la ragazza aveva dovuto trovarsi lo stupratore da sé, ora lo vedrà in giro, libero, perché si tratta di uno ‘stupro di minore gravità’. Mi raccomando: se vi stuprano, fate in modo che sia di ‘non minore gravità’.
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