MEDICINA – Aggredita e picchiata dal compagno, si è precipitata in strada in cerca di aiuto. Poi è salita sull’auto di una passante, che spaventata l’ha portata direttamente da carabinieri. Lei è una giovane originaria dell’Africa, che per le botte ricevute dal convivente ha rimediato la frattura del setto nasale e 20 giorni di prognosi. L’episodio di violenza domestica è accaduto ieri pomeriggio a Medicina, il responsabile è stato denunciato per lesioni personali. Ma facciamo un passo indietro, alle 18.15 di ieri. Una 29enne del luogo, alla guida della sua utilitaria, si è vista improvvisamente salire a bordo la giovane africana in preda al panico, col volto tumefatto e coperto di sangue. La conducente, evidentemente impressionata dal gesto, si è precipitata alla stazione di via Aurelio Saffi per chiedere aiuto. Il maresciallo che per primo ha appreso la notizia si è reso conto di trovarsi di fronte a un altro spiacevole episodio di violenza domestica ed ha quindi attivato il comandante della stazione ed un altro militare, entrambi in possesso delle competenze necessarie a gestire situazioni di questo genere. Nei reparti del comando provinciale di Bologna sono infatti stati appositamente formati numerosi militari, attraverso specifici corsi e seminari svolti da magistrati, psicologi e professionisti del settore. Questi Carabinieri, per circa la metà donne, dispongono degli strumenti adatti ad una corretta gestione delle delicate situazioni connesse ai reati commessi in danno di vittime vulnerabili.
Viste le condizioni della donna, il Comandante ha chiamato subito il 118 per chiedere l’intervento di un’ambulanza, ed ha richiesto al Pris (Pronto Intervento Sociale del comune di Bologna) l’ausilio degli operatori sociali. La ragazza, in attesa dell’arrivo del personale medico, è stata rassicurata e ascoltata in merito a quanto le fosse accaduto, ed ha riferito che il compagno, a seguito di una discussione domestica, l’aveva colpita con un violento pugno al volto. Lei impaurita dalla furia aggressiva dell’uomo e temendo per la propria vita era uscita di corsa da casa e si era precipitata a bordo della prima auto che aveva visto transitare lungo la strada. Non era la prima volta che accadeva qualcosa del genere, ma la ragazza non aveva mai sporto denuncia. La giovane è stata portata al pronto soccorso di Imola, e dopo aver ricevuto le cure necessarie, i medici l’hanno dimessa con una prognosi di 20 giorni per la frattura del setto nasale. Il maresciallo della stazione di Medicina, con l’ausilio delle due assistenti sociali giunte da Bologna, ha seguito la situazione fino a tarda notte, quando la vittima, molto intimorita, è stata accompagnata provvisoriamente in una struttura protetta dove rimarrà a spese nostre, fino a quando non deciderà sul futuro del rapporto con il compagno, che è stato denunciato per il reato di lesioni personali.
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