Nigeriani che lavorano: doppia aggressione in poche ore al centro per anziani
Nel mirino degli Africani un’operatrice e suo fratello
Un’incredibile vicenda quella verificatasi in una struttura per persone indigenti e bisognose di Sant’Elpidio a Mare
Sant’Elpidio a Mare (Fermo), 4 ottobre 2012 – Primal’ha coperta di offese e poi l’ha aggredita, facendola finire in ospedale.
Come se non bastasse, poche ore più tardi ha fatto pestare il fratello della vittima.
Un’incredibile vicenda, su cui la polizia sta ancora cercando di fare luce, quella verificatasi in una struttura per persone indigenti e bisognose di Sant’Elpidio a Mare.
Facendo il percorso a ritroso, l’indagine degli uomini del commissariato inizia quando i sanitari del pronto soccorso di Fermo si vedono arrivare prima R.P., un’operatrice sociosanitaria fermana di 56 anni, e poi qualche ora dopo suo fratello G.P, di 49 anni, entrambi con lesioni multiple provocate da aggressioni. Nonostante i fatti siano avvenuti uno a Sant’Elpidio a Mare e l’altro a Fermo, la coincidenza insospettisce i medici e i paramedici del pronto soccorso, che segnalano l’accaduto alla polizia. Emerge così che l’aggressione di cui è stata vittima l’operatrice sociosanitaria è avvenuta all’interno della struttura in cui lavora, ad opera di una sua collaboratrice straniera di colore.
Secondo una prima ricostruzione, ancora tutta da verificare, il pestaggio, verificatosi nel pomeriggio, sarebbe nato da un diverbio tra le due donne degenerato in pochi istanti: l’impiegata straniera avrebbe prima insultato pesantemente R.P., la collega, e poi l’avrebbe pestata, facendola finire addirittura in ospedale. Intorno alle 23, invece, si è verificata la seconda aggressione, che gli inquirenti sospettano essere l’epilogo del fatto accaduto nel pomeriggio. Il fratello dell’operatrice sociosanitaria è stato aggredito da un negro, che si presume essere un parente dell’impiegata della struttura, la quale nel pomeriggio aveva aggredito R.P.
Nei prossimi giorni saranno interrogati i protagonisti della vicenda , ma finora, incredibilmente: nessun arresto.
