Roma, 22/07/2012 – La tecnica era ormai collaudata. Lei, una bionda tutte curve, distraeva i passeggeri. I suoi due complici manolesta alleggerivano borse e zaini dei viaggiatori al Terminal 3 di Fiumicino. La gang di romeni non aveva però fatto i conti con gli investigatori della polizia di Frontiera, diretti dal questore Antonio Del Greco. Che, al quinto colpo consecutivo messo a segno dalla banda, sempre nella stessa zona attorno al bar del Terminal 3 del Leonardo da Vinci, hanno arrestato i due romeni e denunciato l’avvenente complice in minigonna.
Il modo di agire della banda era semplice e collaudato: una biondina, look mozzafiato, minigonna vertiginosa, si appostava al bar per abbordare e distrarre gli avventori in pausa caffè nello shopping center prima dell’imbarco. I due complici, appostati, a quel punto si avvicinavano e alla velocità del suono sfilavano i portafogli. Quando i viaggiatori si accorgevano del furto della banda non c’era più traccia in giro. I tre sono stati riconosciuti dagli investigatori della polizia giudiziaria che, per giorni, avevano visionato i filmati dei furti registrati dalle telecamere del circuito interno.
Gli uomini della Polaria hanno quindi aspettato che i tre entrassero in azione per l’ultima volta e sono intervenuti mentre si allontanavano dall’aeroporto col bottino. In manette sono finiti C. E., 26 anni, e D. P., 32 anni, accompagnati nel carcere di Civitavecchia con l’accusa di furto aggravato e continuato. Ora rischiano pene che vanno da 3 a 10 anni di reclusione. C. R, 22 anni, è stata invece denunciata a piede libero.
Gang di romeni derubava i viaggiatori a Fiumicino
22-07-2012
