CAVARZERE (Venezia) – Si era buttato nel fiume per fuggire, oltre alle forze di polizia, alle ronde dei residenti. Da quelle acque, però, non era più riemerso. Solo in mattinata i sommozzatori dei vigili del fuoco sono riusciti a recuperare la salma. Le ricerche erano iniziate sabato sera. San Gaetano è una piccola frazione di Cavarzere. Pochi residenti, ma furiosi per un’ondata di furti che si era protratta nelle ultime settimane, sabato sera, quando hanno visto quell’auto, una Renault Megane, aggirarsi con fare sospetto tra le case hanno chiamato i carabinieri. Dall’auto, sono scappate tre figure, sicuramente i ladri che hanno imperversato per giorni nel quartiere. All’interno, i militari vi hanno trovato solo un uomo, uno Zingaro residente nel Ferrarese. Sono stati gli stessi residenti, in una spedizione organizzata dai capifamiglia, a scoprire i tre nascosti tra il canneto del Gorzone, il canale che collega l’Adige al Brenta. I residenti hanno sentito il rumore di tre tuffi, ma dall’altra parte sono arrivate solo due persone. Il terzo, non ce l’ha fatta. I due compagni l’hanno chiamato per un po’, poi si sono allontanati, forse pensando che l’uomo avesse deciso di tornare sull’altra riva. Ma i carabinieri non sono riusciti a scovarlo. Dopo aver passato la domenica a passare al setaccio ogni angolo degli argini a spese dei contribuenti, anche con l’aiuto dei vigili del fuoco, questa mattina sono intervenuti i sommozzatori. La salma era sul fondo del canale. Il corpo non aveva addosso documenti, e sono in corso accertamenti per identificarlo, ma basterà setacciare qualche Campo Nomadi della zona. Si tratta di un uomo, di un’età che potrebbe essere tra i 35 e i 40 anni.
Ronde di cittadini comuni che difendono le proprie case. Ogni quartiere dovrebbe averne una, lo Stato siamo Noi.
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