Ha preso a sprangate in testa l’aggressore di sua sorella, rischiando di ucciderlo: la scorsa notte, attorno all’una, un nigeriano di 29 anni è stato arrestato dalla polizia nei pressi di piazza Ciardi, nel centro di Prato, con l’accusa di ‘tentato omicidio’.Pochi minuti prima l’arrestato si sarebbe accanito su un connazionale di 33 anni, finito in ospedale con traumi alla testa giudicati guaribili in 30 giorni.
Secondo la ricostruzione dei fatti, il nigeriano di 33 anni, per motivi probabilmente passionali, avrebbe distrutto a mani nude la vetrina di un supermercato etnico gestito da una donna nigeriana. La connazionale, terrorizzata dall’accaduto, ha immediatamente chiamato al telefono suo fratello che abita nei paraggi.
Il nigeriano di 29 anni si è precipitato sul posto ed ha afferrato una spranga di metallo con la quale ha colpito ripetutamente l’uomo alla testa. L’arrestato, dopo la convalida si trova ora al carcere pratese della Dogaia.
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