Busnago – Ha cercato di rapinare una donna, ma la vittima, 60 anni ha reagito. E per questo è stata infilzata più volte dal malvivente con un cacciavite. Domenica da incubo nel Trezzese. I carabinieri di Vaprio d’Adda, con l’ausilio dei colleghi di Trezzo dull’Adda, hanno fermato nel campo nomadi di Busnago, a conclusione di una brillante e tempestiva attività investigativa, un ragazzo di 14 anni, nullafacente, già noto alle forze dell’ordine. Il ragazzino, poco prima, aveva tentato, come detto, di rapinare una donna a Trezzano Rosa. Il colpo non è andato a segno per le resistenze della donna, che per questo motivo è stata bersagliata da diversi colpi inferti con un cacciavite. Successivamente, il quattordicenne si è dileguato a bordo di un motorino. La donna è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale di Vaprio, dov’è stata dichiarata guaribile in dieci giorni per le ferite riportate alla spalla destra e all’orecchio sinistro. Il nome è stato fermato, come detto, nel campo nomadi di Busnago ed è accusato di aver commesso altri episodi simili. Ora si trova al carcere Beccaria di Milano. Sempre domenica, secondo i militari, avrebbe anche rapinato, intorno alle 15, un tredicenne di Vimercate che si trovava in piazza Marconi in attesa di un bus. Al giovane brianzolo il coetano malvivente in scooter ha sottratto 15 euro in contanti e un telefono cellulare. Oggetti poi ritorvati all’interno del ciclomotore.
Questi sarebbero, secondo i Napolitano, i “nuovi italiani”, i “balotelli” per così dire.
I Campi Nomadi sono il ricettacolo della malavita, a Busnago c’è un Campo che ospita criminali, va smantellato.
