Immigrato stupra minorata mentale

11-05-2012

Violenza sessuale aggravata nei confronti di una minorata psichica di 30 anni modicana. E’ stato catturato il romeno di 33 anni residente a Modica, incensurato Dorin Viorel Ciurar dopo circa 48 ore dalla fuga. I fatti nei dettagli sono stati resi noti dal dirigente del commissariato di Modica Antonino Ciaviola in Procura con il sostituto procuratore Gaetano Scollo. Il 2 e il 3 maggio scorsi si è consumata la violenza brutale nei confronti della giovane in una via appartata di Modica di sera. Il romeno, approfittando dell’ inferiorità fisica e psichica della donna riesce a convincerla a salire in auto a fare un giro. La prima sera la 30enne riesce a divincolarsi dal romeno gridando mentre la sera dopo, ritorna nell’auto con l’uomo che approfitta con brutalità della giovane consumando di fatto il rapporto sessuale. Il 5 maggio la minorata psichica racconta tutto alle sorelle che la convincono a denunciare la violenza alla polizia di Modica che, tempestivamente, si mette alla ricerca del presunto stupratore. Il rumeno, una volta identificato anche grazie alla collaborazione della sua  famiglia e di quella  della vittima, è stato raggiunto nella sua abitazione di Modica Bassa senza essere trovato. Il giovane ha trovato accoglienza nella casa attigua di un connazionale, pluripregiudicato già estradato, ma alla vista dei poliziotti riesce a fuggire saltando dal balcone da un’altezza di cinque metri fino a dileguarsi dalla via Mercè verso la via Fiumara. Il connazionale è stato denunciato per favoreggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. La cattura è arrivata dopo due giorni durante degli appostamenti. I reati si consumano anche all’interno del commissariato di Modica. La sorella del rumeno arrestato mentre era nella sala d’attesa è stata derubata di 12.800 euro dalla fidanzata del fratello che si è recata nella casa di un’anziana dove  prestava servizio la sorella del romeno per sottrarre da un cofanetto la somma. La romena, fidanzata del presunto stupratore della disabile, si è poi data alla fuga con un autobus che l’avrebbe riportata in Romania ma è stata subito bloccata a Messina dagli agenti con l’ingente somma di denaro. Inoltre nella casa del rumeno arrestato è stato trovato un pc che corrisponde a quello rubato  qualche mese fa ad  un modicano che ha regolarmente denuncia. Per il rumeno si potrebbe anche configurare la ricettazione oltre violenza aggravata. Per tutti i rumeni che hanno favorito l’attività illecita  del 30enne è stato diposto dal Questore  la pratica di espulsione. Importante la collaborazione della vittima che ha deciso di collaborare con le forze dell’ordine.

http://www.lagazzettaiblea.it/2012/05/11/violenza-aggravata-nei-confronti-di-una-disabile-rumeno-arrestato/

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