Roma, 10 mag – “La Direzione generale per l’Attività Ispettiva rende noti i risultati dell’attività di vigilanza effettuata dagli ispettori del lavoro e dai Carabinieri del Ministero del lavoro e delle politiche sociali nei confronti di laboratori di confezioni gestiti da cinesi. Nel corso dell’operazione, denominata “Chinajeans”, svolta nella provincia di Teramo, sono stati sottoposti a controllo 36 laboratori tessili, tutti risultati irregolari. Sono state verificate 271 posizioni lavorative, anch’esse tutte irregolari e sono stati trovati 83 lavoratori extracomunitari in nero, di cui 17 clandestini ed 1 minore. Sono stati adottati 25 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per l’utilizzo di personale in nero, di cui 17 sono stati revocati che ha consentito – a seguito della regolarizzazione – di riscuotere un importo pari ad € 25.500. Sono state impartite 950 prescrizioni per contestazioni di violazioni in materia prevenzionistica, pari ad un importo di € 5.659.164 e sono state deferite all’Autorità giudiziaria 32 persone, responsabili di violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Sono stati, infine, sottoposti a sequestro 20 immobili adibiti a laboratori tessili, per un valore pari ad € 6.385.00,00″. Lo si legge in una nota del Ministero del Lavoro.
Segui @CriminImmigratiControllati 36 laboratori cinesi: tutti irregolari
10-05-2012