Nei prossimi giorni potrebbero arrivare in città nomadi da ogni parte d’Italia.Tutta colpa di una riunione evangelica promossa dai rappresentanti dell’accampamento nomadi di viale Marconi che si sono visti accettare inopinatamente dalla Sori, società comunale che gestisce gli spazi pubblici, la richiesta di poter ospitare l’evento a Prato. L’amministrazione comunale è venuta a conoscenza della riunione soltanto martedì pomeriggio durante una riunione di giunta e si è subito attivata per revocare l’autorizzazione ad organizzare l’incontro. Potrebbe però già essere troppo tardi. La costante presenza in città nelle ultime settimane di carovane di nomadi provenienti dal sud Italia potrebbe essere collegata proprio all’organizzazione di questa riunione evangelica e dalla volontà di qualche famiglia nomade di «avvantaggiarsi» arrivando in anticipo a Prato.
«Di questa richiesta non sapevamo assolutamente niente — spiega l’assessore alla polizia municipale Aldo Milone — ma comunque ci siamo mossi tempestivamente. Già l’anno scorso i rappresentanti dell’accampamento nomadi di viale Marconi avevano avanzato la richiesta di organizzare una riunione evangelica, ma la giunta aveva detto no. Questa volta hanno superato l’ostacolo chiedendo l’autorizzazione a Sori».
«Purtroppo — conclude Milone — c’è il rischio che sia già troppo tardi. Alcune famiglie di nomadi sono arrivate in anticipo a Prato e adesso dobbiamo sistematicamente mandarle via. Evidentemente la città è piaciuta».
http://www.lanazione.it/prato/cronaca/2012/05/10/710271-nomadi-riunione.shtml
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