Il giudice che oggi ha letto le sentenze contro gli stupratori che hanno sconvolto l’opinione pubblica, ha detto che i nove uomini prendevano di mira ragazze bianche «perché non erano parte della vostra comunità o religione».
Gli uomini, originari del Pakistan, sono stati condannati a Liverpool Crown Court, dopo che sono stati trovati colpevoli di aver rapito fino a 47 ragazze usando alcol e droghe. Per poi sottoporle a violenze di gruppo. Le indagini proseguono per altri 600 casi di rapimento e stupro.
Una ragazza è stata sottoposta a un calvario terribile quando è stata violentata da 20 uomini in una sola notte. Aprendo le sue osservazioni di condanna, il giudice Gerald Clifton ha detto: “Voi avete trattato le vittime come se fossero prive di valore e indegne di rispetto” perché non erano parte della vostra comunità etnica o religione.
«Alcuni di voi, arrestati, hanno detto che la scelta delle prede, era basata sulla razza».
Gli immigrati predano su base “razziale”. Cosa differenzia questo caso in particolare, dalle violenze sessuali che quotidianamente avvengono in Italia e in tutta Europa, è l’organizzazione.
Una banda di immigrati che rapiva e violentava ragazzine inglesi bianche e cristiane, per stuprarle, e venderle come schiave del sesso ai loro correligionari islamici.
Lo stupro è aspetto fondamentale di ogni esercito invasore, cosa serve, ancora, agli xenofili, per comprendere che siamo in guerra?