Ancora un’aggressione violenta, ancora un immigrato protagonista.
E ancora un immigrato con precedenti penali: perché non era dentro, e perché, se aveva scontato la pena, cosa della quale dubitiamo, vista la legge sull’immigrazione, non era stato espulso?
E’ sempre più urgente l’approvazione della “responsabilità diretta” dei magistrati: in un caso come questo, i giudici inadempienti, sarebbero stati passibili di denuncia.
Stava rientrando a casa dopo una serata fuori e mentre entrava nel condominio in cui vive insieme alla famiglia è stata aggredita e rapinata. Vittima una ragazza 19enne redisente a Martinengo. Ieri sera la ragazza bergamasca è stata avvicinata da un uomo, con il volto semicoperto da una sciarpa, e per strapparle di dosso la borsa griffata, nella quale c’erano documenti, soldi e un iPad, l’ha presa a calci e pugni in faccia.
La ragazza ha urlato e grazie a ciò ha attirato l’attenzione dei genitori che l’hanno subito soccorsa mentre l’aggressore si è dileguato via scappando a piedi. La 19enne è stata portata all’ospedale di Romano di Lombardia (Bergamo), dov’è tuttora ricoverata nel reparto di chirurgia . La ragazza ha riportato un trauma cranico ed è ancora sotto shock.
L’aggressore, un marocchino di 33 anni pregiudicato, è stato identificato in mattinata, riconosciuto dalla vittima e arrestato oggi pomeriggio dai carabinieri.
http://www.ilgiorno.it/bergamo/cronaca/2012/04/14/697493-rapinata_mentre_rincasa.shtml
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