Ieri mattina, a Sassuolo, personale in servizio presso il Commissariato di Polizia di Stato ha arrestato un cittadino marocchino di 27 anni, B.H., residente a Modena, con l’accusa di violenza sessuale di gruppo, in esecuzione di un ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Modena. Verso la fine di agosto dello scorso anno, una prostituta di nazionalità ungherese di anni 27 ha denunciato agli agenti del Commissariato distaccato di Sassuolo di avere ripetutamente subito violenza sessuale ad opera di due uomini sotto la minaccia di una pistola.
La donna, adescata da un cliente a Modena, dopo essersi appartata per consumare la prestazione sessuale con lui, è stata oggetto delle predette violenze alle quali ha partecipato anche un secondo uomo che indossava un passamontagna.
I due hanno abusato, con violenza, della stessa costringendola ad avere ripetuti rapporti sessuali e l’hanno, altresì, rapinata del denaro in suo possesso, abbandonandola, infine, in stato confusionale, a Fiorano Modenese. Mentre il conducente del veicolo non aveva travisato il suo aspetto al fine di adescare la vittima, il secondo uomo che, inizialmente indossava un passamontagna, nel corso della commissione del reato di cui sopra, ha commesso l’errore di togliersi il copricapo utilizzato. La donna, pertanto, è riuscita a memorizzare i tratti somatici dei due, nonché determinati particolari.
Da accurate indagini svolte dagli agenti del Commissariato di P.S.
di Sassuolo è stato anche possibile risalire al numero di targa del veicolo utilizzato dai due.
L’uomo che, all’epoca dei fatti, conduceva il mezzo in questione, H.D., marocchino di 35 anni, è stato rintracciato ed arrestato nell’ottobre scorso a bordo di un treno, intento a fuggire nella vicina Francia.
Sempre grazie all’aiuto della donna è stato, poi, possibile, nella giornata di ieri, arrestare l’altra persona che mancava all’appello, B.H., appunto, direttamente sul proprio luogo di lavoro.
Sassuolo: stuprano una donna, arrestato Marocchino
15-03-2012
