Una cinquantina di nomadi sono stati protagonisti di una mega rissa scoppiata ieri pomeriggio nel campo nomadi di via Monte Bisbino. Ad affrontarsi (anche a colpi di pistola) un gruppo di serbi e un gruppo di croati. Motivo della lite? Un serbo, entrando velocemente in auto nel campo, ha urtato una ragazza croata di 21 anni incinta e un bambino di 12 anni. I due sono praticamente illesi: per precauzione sono stati trasportati in codice verde all’ ospedale Sacco. Per sedare la rissa è dovuta intervenire la polizia. Nessun altro dei contendenti ha dovuto ricorrere alle cure mediche, anche se nel parapiglia qualcuno ha anche esploso in aria un colpo di pistola. Gli agenti della volante non hanno effettuato fermi. Secondo la ricostruzione della polizia, la donna incinta, una croata di 21 anni, e il bambino di 12 (che non è suo figlio), sono stati investiti attorno alle 15.20. Un contatto fortuito, dovuto all’ eccessiva velocità, che ha scatenato la lite tra i due gruppi presenti nel campo nomadi. A un certo punto si è sentita un’ esplosione. Il rumore del colpo ha messo in allarme i cittadini che abitano nelle vicinanze e che hanno chiamato la polizia. All’ arrivo degli agenti il parapiglia era ancora in corso. Oltre alle persone portate in ospedale non ci sono stati né fermi né feriti. Il sopralluogo ha portato al ritrovamento di un bossolo di pistola preso in consegna dagli specialisti della polizia scientifica.
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