Un tunisino di 26 anni, M.S., clandestino e senza fissa dimora, con alle spalle condanne per detenzione e spaccio di stupefacenti, è stato arrestato ieri pomeriggio da agenti della Squadra mobile per spaccio.
Alle 15,in via Fusconi, a Ravenna tra l’ex macello e i Giardini pubblici, è stata individuata un’autovettura con due giovani a bordo in evidente attesa, tenuta sotto osservazione.
Dopo alcuni minuti, i poliziotti hanno visto arrivare un giovane straniero che, dopo essersi avvicinato alla vettura dal lato del passeggero, ha infilato le mani e il capo all’interno dell’abitacolo dell’auto per poi allontanarsi subito dopo.
I due soggetti a bordo del veicolo sono stati immediatamente fermati e contestualmente si è proceduto a bloccare lo straniero che aveva raggiunto via Renato Serrail 26enne è stato trovato in possesso della somma contante di 765 euro e di un telefono cellulare, mentre il conducente dell’auto, un cittadino italiano di anni 38 di Forlì, tossicodipendente, è stato trovato con in mano la sostanza stupefacente appena acquistata, costituita da un involucro di eroina del peso di 5,5 grammi e due involucri di cocaina, del peso complessivo di 1,5 grammi, mentre il passeggero del veicolo risultava estraneo alla vicenda.
Il tunisino è stato arrestato, cellulare e denaro, ritenuto provento dell’attività di spaccio atteso, gli sono stati sequestrati. Questa mattina, il giudice unico del Tribunale di Ravenna ha convalidato l’arresto e, su richiesta dell’avvocato difensore, ha rinviato il processo al 1° febbraio. Il giovane che, seppur clandestino, ha recentemente chiesto all’anagrafe del Comune di Forlì le pubblicazioni per il matrimonio con una cittadina italiana, è stato colpito anche da decreto di espulsione dall’Italia.
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