Ancora controlli della Polizia nel fine settimana: immigrati scatenati

19-11-2012

Il primo a finire in manette è un rumeno di 34 anni T.G. che sabato sera ha rapinato una giovane donna tunisina mentre si trovava seduta ad un fast food di via Giolitti.
Quando gli agenti delle Volanti e del Commissariato Viminale sono arrivati sul posto, chiamati per una segnalazione di rissa, l’uomo non è passato inosservato mentre stava tentando di allontanarsi frettolosamente con una borsetta tra le mani.
Quando gli agenti lo hanno bloccato, la donna rapinata ha indicato l’uomo quale l’aggressore che poco prima, dopo averle rubato la borsetta, l’aveva malmenata colpendola con un pugno al volto.
Lo straniero, con vari precedenti di Polizia, è stato accompagnato presso gli uffici del Commissariato Viminale, dove è stato arrestato per rapina.

La donna invece è stata accompagnata presso il vicino ospedale per essere sottoposta a cure mediche. Dimessa, guarirà in pochi giorni.
Ha solo 18 anni il cittadino rumeno B.F. che sempre nella giornata di sabato, dopo aver tentato di entrare in una abitazione di via Bartolomeo Maranta a San Basilio, alla vista della Polizia si è addirittura lanciato dal primo piano dell’appartamento.
Inutile il tentativo di fuga del giovane che è stato immediatamente inseguito e fermato dagli agenti delle Volanti intervenuti a seguito della segnalazione del 113.
L’uomo, bloccato, ha tentato di reagire scagliandosi violentemente contro gli agenti e colpendoli con calci e pugni.
Accompagnato presso il Commissariato di zona, è stato arrestato per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e tentato furto aggravato in abitazione.
Sul balcone dell’appartamento sono stati rinvenuti un piccone e uno scalpello utilizzati per forzare ed aprire la grata della finestra sul balcone.
Gli agenti feriti sono stati curati nel vicino ospedale, guariranno in pochi giorni.

E’ stato invece un marocchino di 37 anni N.R., ad iniziare a molestare ieri mattina alcuni passanti vicino alla Metro del Circo Massimo con una bottiglietta contenente della benzina.
Quando gli agenti del Commissariato Celio e Trastevere sono arrivati sul luogo hanno trovato l’uomo sdraiato sul marciapiede con la bottiglia ancora in mano; quando poi gli hanno richiesto i documenti, si è rifiutato ma ha iniziato a minacciare e a colpire i poliziotti rifiutandosi di seguirli in Commissariato.
Dopo vari tentativi l’uomo è stato accompagnato in ufficio ed arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
L’ultimo ad essere arrestato invece, è un 32enne cileno S.S.O.A., che ieri, dopo aver rubato due costosi giubbotti all’interno di un negozio presso il centro commerciale di Castel Romano, ha tentato di allontanarsi indisturbato.
Quando è arrivato alle casse, però, l’antitaccheggio è entrato in funzione e la Guardia Giurata addetta alla vigilanza ha telefonato subito al “113”.
E’ stato inutile il tentativo dell’uomo di gettare la refurtiva tra le auto in sosta.
Gli agenti del Commissariato Esposizione, dopo averlo bloccato, l’hanno accompagnato presso il Commissariato di zona, dove è stato arrestato per furto aggravato.
Gli investigatori, aperta la busta, hanno verificato che i giubbotti asportati erano stati posti all’interno di un’altra busta coperta da nastro per pacchi e imbottita con carta stagnola per tentare di eludere l’antitaccheggio.

[Categoria: I fatti del giorno]

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