Truffa del fotovoltaico: 303 milioni di euro dai contribuenti per assumere immigrati

19-09-2013


La Repubblica
Operazione “Black out”, cala il buio su 120 ettari di campi al silicio sul quale stavano per piovere 303 milioni di euro di contributi statali. Ventisette in tutto gli impianti finiti sotto sequestro, 24 le persone indagate dalla Procura di Brindisi per associazione a delinquere, lottizzazione abusiva, abusi edilizio e falso, dodici delle quali colpite da misura cautelare sottoscritta dal gip che ha firmato anche il decreto di sequestro, determinando la sospensione dell’erogazione di energia elettrica sulle centrali alimentate ad energia solare della potenza complessiva di 37 megawatt nei territori di Brindisi, Francavilla Fontana, Torre Santa Susanna e Cellino San Marco.
Gli indagati, fra cui cinque spagnoli e quattro donne, sono tutti soldati ai comandi della medesima associazione, già finiti nel mirino della magistratura inquirente: si tratta degli schiavisti di Tecnova, già imputati per avere tenuto sotto scacco facendoli lavorare in condizioni disumane, gli immigrati reclutati per pochi spiccioli e oltre dieci ore di lavoro al giorno.

Ecco i fans dell’immigrazione. E gli immigrati, non sono vittime come vuol farci credere Ripubblica, ma complici. Sono loro, che accettando condizioni e stipendi cinesi stanno mettendo in ginocchio i lavoratori italiani.

 

Crimini Immigrati

RSS Feed Widget

Lascia un commento