Stupro: aggredita da Albanese nel suo negozio

16-05-2012

Tenta la violenza sessuale in un negozio

Gravissimo episodio di violenza sessuale ad  Itri. Nella serata di ieri un uomo di 33 anni di  nazionalità albanese è stato arrestato perché considerato il  responsabile del vile gesto nei confronti della proprietaria di un negozio.

L’uomo, ora ristretto in carcere, insieme al figlio di 3 anni intorno alle 20 di ieri sera, si era recato in un negozio di giocattoli con la scusa di “dover fare un regalo” al piccolo.

Dopo il loro ingresso nell’esercizio commerciale e dopo aver ottenuto la sua  attenzione, sono stati aiutati nella scelta dalla proprietaria, una giovane di  29 anni del luogo.

A quel punto l’uomo ha aggredito la ragazza e, immobilizzandola, ha tentato un  approccio sessuale.

La vittima dopo diversi tentativi, è riuscita a liberarsi dalla morsa  dell’uomo; gridando si è diretta verso l’uscita del negozio riuscendo  ad attirare l’attenzione dei presenti e a chiedere aiuto.

A quel punto il 33enne si è dato immediatamente alla fuga insieme al  figlio. La donna ha subito denunciato quanto le era accaduto ai  carabinieri del locale comando stazione fornendo loro anche una descrizione del suo aggressore.

Dopo aver raccolto gli elementi necessari all’identificazione dell’uomo, i  militari di Itri si sono messi subito sulle sue tracce e, in tempi velocissimi,  lo hanno rintracciato e arrestato.

Ora dovrà rispondere del reato di violenza sessuale. La  ragazza è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di Formia dove è  stata sottoposta alle cure del personale medico che l’ha giudicata   guaribile in 7 giorni; per il  suo aggressore invece si sono aperte le porte del carcere di  Latina.
Gli immigrati sono sempre più “arroganti”, prima si “accontentavano” di predare al buio in luoghi isolati, ora, grazie all’impunità loro concessa dai magistrati, vanno in cerca delle loro “prede” anche all’interno dei negozi, e in pieno giorno.
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