E’ stato condannato a solo 4 anni e 8 mesi di reclusione il romeno Iulian Pedica Ion accusato di violenza nei riguardi di una cittadina americana in vacanza nella capitale il 15 aprile dello scorso anno. La sentenza e’ stata pronunciata dalla quinta sezione penale del Tribunale presieduta da Fabrizio Gentili. Per l’impuato, che e’ stato difeso dall’avv. Andrea Palmiero, il pm Maria Bice Barborini aveva chiesto la condanna a 8 anni di reclusione, pena che il tribunale ha dimezzato concedendo all’imputato le attenuanti generiche e revocandogli anche l’obbligo di dimora che gli era stato imposto qualche tempo fa.
La ragazza aggredita, che e’ stata assistita dall’avvocato Teresa Manente, incontro’ il romeno verso le 19 alla stazione Termini e con lui raggiunse villa Borghese. Qui all’interno di una cabina dell’Acea le uso’ violenza. Dopo l’abuso sessuale abbandono’ la donna allontanandosi ma fu rintracciato e fini’ in carcere dove e’ rimasto circa un anno.
Sconcertante sentenza, l’ennesima. Saremmo curiosi, di sapere quali sarebbero le “attenuanti generiche” in un caso di stupro. E vorremmo sapere come è possibile che ad uno stupratore venga permesso di girare libero, senza neanche l’obbligo di dimora, già di per se pena ridicola.
http://www.liberoquotidiano.it/news/1005519/Roma-violento–turista-americana-condannato-romeno.html
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