Studenti massacrati in centro, identificati altri tre immigrati di seconda generazione.
Identificati gli altri tre “bulli” immigrati che giovedì sera hanno aggredito alcuni giovani nel centro di Ravenna, tra cui alcuni che facevano parte ad una scolaresca di Bergamo in gita nella città bizantina. Si tratta di un ventenne albanese, di un tunisino di 16 anni, nato in Italia, e di un senegalese di 15 anni, tutti in regola col permesso di soggiorno. I tre si aggiungono al 15enne di nazionalità tunisina, residente a Ravenna e in regola con le norme sul soggiorno, denunciato nell’immediatezza dei fatti dalla Polizia: le accuse sono di rapina, percosse e lesioni. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i quattro hanno preso a schiaffi e pugni i malcapitati. I primi a finire nel mirino dei bulli sono stati gli studenti di Bergamo, successivamente alcuni ravennate che si trovavano nei pressi del Teatro Alighieri.
Se venisse introdotta la cittadinanza basata sullo ius soli , come più volte auspicato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, gli autori di questi crimini diventerebbero magicamente “italiani”, andando quindi a falsare tutte le statistiche riguardanti l’incidenza dell’immigrazione sui fenomeni criminali. Lo ius soli è la più grande idiozia partorita dalla mente umana.
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