Alexander Guedj, 26 anni, padovano, laureando in Giurisprudenza con madre italiana e padre francese, il 25 ottobre scorso si trovava in riviera Tito Livio quando è stato pestato senza motivo da un gruppo di giovaniimmigrati.
Una ragazza gli si è avvicinata e gli ha dato una spallata. Lui ha chiesto spiegazioni ed è stato aggredito da altri tre giovani. L’hanno preso a pugni, l’hanno trascinato per i capelli e alla fine sono fuggiti.
I carabinieri della stazione di Prato della Valle, dopo settimane di accertamenti, sarebbero ad un passo dalla chiusura dell’indagine. Hanno identificato gli autori dell’aggressione e nei prossimi giorni potrebbero fioccare le denunce.
Gli investigatori stanno cercando di fare luce su decine di episodi di quello che viene definito “razzismo al contrario”. Indica una serie di atti di violenza commessi da ragazzini stranieri di seconda generazione, ai danni dei loro coetanei padovani. A metà ottobre una giovane della Bassa è stata aggredita da due coetanee a bordo di un bus Sita. «Mi hanno offesa perché sono italiana», ha dichiarato.
http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2013/12/02/news/picchiato-alla-fermata-del-tram-carabinieri-vicini-ai-colpevoli-1.8224614
Da un po’ di tempo nei media il termine ‘giovani’ ha sostituito quello ‘rassista’ di ‘immigrati’.
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