L’Italia dei “balotelli”: schiavizzano malata di tumore e la fanno prostituire

05-07-2012

E’ questa, l’Italia che vogliamo? L’oscurantismo dei riti vodoo e il disprezzo totale delle donne?

Accogliere gli immigrati significa trasformare la società italiana in una società africana.

SANT’OMERO – Costretta a prostituirsi nonostante fosse gravemente malata di tumore.

È la triste storia di Livian, raccontanta dal quotidiano Il Centro, nigeriana schiavizzata dai suoi sfruttatori che la costringevano a vendersi sulla Bonifica del Tronto.

Tenuta segregata da immigrati  senza cuore che l’hanno obbligata a prostituirsi per tre anni fino a raggiungere la somma di 40 mila euro che le avevano imposto di restituire dopo averla sottoposta a riti voodoo e minacciando di morte lei e i genitori rimasti in Africa.

Secondo quanto riferisce Il Centro la giovane è stata pure picchiata a sangue e costretta ad abortire con un mix tremendo di alcol e veleni.

Livian è morta il 1° ottobre 2011, ma nel frattempo si era ribellata e aveva denunciato le bestie che l’avevano ridotta in quelle condizioni.

Si tratta di cinque nigeriani, uomini e donne, e di un tassista di Controguerra (Teramo) di 60 anni, che sono comparsi in tribunale per rispondere dei loro misfatti. Un processo che riprenderà il prossimo 10 luglio.

http://www.abruzzoweb.it/contenuti/ha-il-tumore-costretta-a-prostituirsi–alla-sbarra-sei-aguzzini-del-teramano/483376-4/

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