La badante ubriaca “getta” la disabile dalle scale

07-06-2012

ITTIRI. Abbandono di persone incapaci e resistenza a pubblico ufficiale: con queste accuse i carabinieri della stazione di Ittiri hanno arrestato nelle prime ore del mattino di ieri Finela Racario, badante romena di 39 anni. La donna, che assiste una disabile di 70 anni, mentre cercava di spostare l’anziana da una stanza all’altra ne ha causato una caduta dalle scale che ha provocato diverse ferite alla testa. Quando i militari sono arrivati sul posto hanno trovato la badante in stato confusionale, particolarmente alterata e in evidente stato di ubriachezza. La romena si è scagliata con pugni e calci prima contro gli operatori del 118 e poi contro i carabinieri nel tentativo di impedire i soccorsi urlando frasi senza senso. Il comandante della stazione dei carabinieri di Ittiri, il maresciallo Tomaso Disi, è riuscito a fatica a calmare la donna, anche se si è resa necessaria la collaborazione di una pattuglia dei colleghi di Putifigari.

A dare l’allarme, con una chiamata al 112, erano stati gli stessi familiari preoccupati per le condizioni in cui si trovava la donna, in particolare per le ferite alla testa che facevano presagire possibili azioni violente nei suoi confronti. La disabile (sofferente del morbo di Alzheimer) è stata assistita dagli operatori del 118 e accompagnata in ospedale: dopo gli accertamenti e le medicazioni è stata dimessa, e nella tarda mattinata di ieri ha potuto fare rientro a casa.

La badante romena, invece, è stata rinchiusa in una delle camere di sicurezza della caserma in attesa di comparire in Tribunale davanti al giudice per la convalida dell’arresto.

Sarà il giudice (quindi c’è poco da sperare), in ogni caso, a definire le responsabilità della badante romena.

http://lanuovasardegna.gelocal.it/sassari/cronaca/2012/06/06/news/anziana-malata-cade-e-la-badante-ubriaca-aggredisce-i-sanitari-1.5212122

Occupatevi dei vostri anziani. E quando sono malati, come in questo caso, e hanno bisogno di assistenza, non affidatevi a delle immigrate ma a persona qualificate.

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