IMMIGRATO MASSACRA DI BOTTE DONNA: POI TORNA IN CENTRO ACCOGLIENZA

31-08-2015

Rapina una donna pestandola con calci e pugni. Poi sale sul fugrone di un complice e scappa, ma viene arrestato dalla polizia mentre rientra in un centro accoglienza in via Toraldo a Roma. Protagonista uno straniero di 42 anni.

Dopo essersi avvicinato alla vittima, ferma in via Casilina angolo via Walter Tobagi ed intenta a parlare al telefono con il proprio marito, l’uomo, C.S. romeno di 42 anni, l’ha colpita improvvisamente al volto tentando di strapparle il telefonino. La donna così ha iniziato a chiedere aiuto e a quel punto il ladro, non contento, ha continuato a colpirla con pugni sul volto. Al rifiuto della donna, l’uomo ha iniziato a minacciarla con una bottiglia tra le mani.

Richiamati dalle urla della malcapitata, alcuni passanti si sono avvicinati ed il malvivente si è dato alla fuga sulla via Casilina. Inseguito per un tratto dalla stessa vittima, l’ha visto salire su un furgone con targa straniera e subito dopo partire a tutta velocità. La donna però che nel frattempo era stata raggiunta dal marito e da altri familiari ha telefonato al 113 e ha continuato a seguire l’uomo fornendo agli agenti della Polizia di Stato l’esatta posizione del mezzo in fuga.

Quando i poliziotti del Reparto Volanti sono arrivati sul posto, hanno intercettato lo straniero mentre, in via Toraldo, stava faceva ingresso all’interno di un centro di accoglienza, dove però sono riusciti a bloccarlo poco dopo. Accompagnato negli uffici del Commissariato Prenestino, C.S., con vari precedenti di Polizia, è stato arrestato per tentata rapina aggravata.

http://www.ilmattino.it/PRIMOPIANO/CRONACA/roma_massacra_botte_donna_rapina_centro_accoglienza/notizie/1541432.shtml

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