Quando si dice che la tecnologia aiuta l’uomo e a volte fa acciuffare anche dei ladri. Venerdì i carabinieri della stazione di Vaprio d’Adda hanno infatti individuato e deferito in stato di libertà due donne che avevano rubato poche ore prima un’iPad: a farle scoprire il segnale di localizzazione attivo sul tablet.
È il pomeriggio di venerdì quando alla centrale operativa dei Carabinieri di Monza arriva una chiamata nella quale una ragazza denuncia il furto del suo tablet: insieme a queste informazioni la ragazza riesci anche, attraverso un software Apple dedicato alla localizzazione del dispositivo elettronico, a fornire il punto preciso in cui si trovava il suo iPad.
Rubato dall’interno dell’auto mentre la vittima si trovava a Capriate San Gervasio, il tablet continuava a inviare informazioni sulla sua posizione: segnali che indicavano che i ladri si stavano lentamente spostando verso i comuni dell’est milanese. Ed è proprio a Grezzago che una pattuglia dei carabinieri di Vaprio ferma un camper, da cui sembrava provenire il segnale: dopo una breve perquisizione i Carabinieri trovano infatti sul mezzo l’apparecchio appena rubato.
Sul camper erano presenti due donne e una bimba di tre anni: C.M. classe 1965 pregiudicata e S.O. classe 1996 anch’essa pregiudicata e entrambi residenti nel campo nomadi di via Idro a Milano, vengono denunciate a piede libero per il furto.
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