Alla fine lo hanno fermato. Il cittadino indiano di 28 anni, sospettato di essere l’aggressore dell’austriaca Sabine Pollanz, 44 anni originaria di Villaco, è stato bloccato ieri mattina ad Aurisina dagli uomini della Squadra mobile e del Commissariato di polizia di Duino Aurisina. Gravi indizi a suo carico: per questo motivo il pm Maddalena Chergia, che sta coordinando le indagini, ha emesso il decreto di fermo dell’uomo. La Questura lo ha comunicato ieri pomeriggio attraverso la diffusione di un lungo comunicato stampa. Entro 48 ore dal fermo, provvedimento preso in presenza di un possibile pericolo di fuga del destinatario, il Gip dovrà stabilire se ci sono gli elementi sufficienti per convalidare l’arresto.
L’azione degli agenti è scattata nella mattinata di ieri, con il blitz nell’abitazione dove l’uomo viveva assieme ad alcuni connazionali da qualche mese per motivi collegati alla sua attività lavorativa. Un intervento, quello dei poliziotti, frutto di indagini serrate, avviate dal pomeriggio del 17 maggio scorso, giorno in cui poco prima delle 16 Sabine Pollanz era stata notata da alcuni passanti e poi soccorsa dal 118 lungo la strada Costiera: aveva la gola tagliata e sanguinava copiosamente. Il suo aggressore l’aveva sorpresa e colpita con un oggetto affilato ferendola gravemente lungo il sentiero dei Pescatori, che porta fino ad Aurisina. Sabine Pollanz, arrivata a Trieste poche ore prima, stava facendo un po’ di jogging quando è stata raggiunta dall’uomo che le ha fatto rischiare la vita. La donna era stata poi trasportata all’ospedale di Cattinara e lì operata d’urgenza, prima di essere ricoverata in terapia intensiva.
Nel giro di pochi giorni, gli investigatori della Squadra mobile sono riusciti, grazie anche alla testimonianza resa dalla stessa Pollanz non appena le è stato possibile alla luce delle condizioni di salute, a escludere che il delitto fosse da ricondurre alle dinamiche legate a rapporti interpersonali della vittima. La pista passionale è infatti stata ben presto abbandonata. Le ricerche sul campo sono proseguite sino all’identificazione di una decina di persone corrispondenti alla descrizione data dalla vittima dell’aggressione (che venerdì scorso è stata intanto trasferita all’ospedale di Villaco). Infine, ieri, la svolta ulteriore, con il fermo del sospettato nel corso della mattinata. Perquisita anche l’abitazione, alla ricerca degli indumenti indossati il giorno dell’aggressione, dell’arma del delitto e di altre tracce a carico del cittadino indiano (la cui identità non è stata resa nota) ritenuto l’aggressore di Sabine Pollanz. Al termine delle verifiche nella casa, concluse nel pomeriggio di ieri, la polizia ha sequestrato oggetti e materiale che – come riportato sulla nota della Questura – gli inquirenti hanno giudicato particolarmente interessante per l’indagine.
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/05/31/news/austriaca-aggredita-fermato-l-indiano-1.5185338
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