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Due deflagrazioni, il suo piano: far esplodere l’intero palazzo: ritrovati gli inneschi nel sottotetto e nel garage
Due esplosioni per una fuga di gas: un uomo, Igor Milic, 63 anni di origine montenegrina, è morto. E’ accaduto in un condominio di Vigonovo in via IV Novembre, nel Veneziano. Il primo botto, secondo i primi accertamenti, è avvenuto in un garage poco prima delle 13. L’uomo deceduto, che diceva di lavorare in un’azienda nel campo della sicurezza in provincia di Padova, abitava al secondo piano e in passato avrebbe già subito denunce per disturbo della quiete pubblica e comportamenti eccentrici. Ferita una vicina di 70 anni alla mano, i medici le hanno applicato tre punti di sutura.
Sul posto hanno lavorato i vigili del fuoco e i carabinieri che hanno fatto rientrare l’allarme per le quattro persone inizialmente dichiarate disperse. I quattro condomini sono stati tutti trovati. Varie le ipotesi sulla natura dell’esplosione: le più probabili, secondo i vigili del fuoco, sono che l’uomo abbia voluto suicidarsi nel modo più eclatante possibile, coinvolgendo l’intero vicinato o che stesse preparando del materiale esplosivo per degli attentati. Ci sarebbero infatti ancora degli inneschi in alcune zone del palazzo.
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