Mohamed K., clandestino e con precedenti per furto e lesioni, l’ha anche rapinata portandole via la borsa con 200 euro. Nel corso dello stupro la donna, che è commerciante ambulante, ha tentato di reagire riuscendo a strappare la manica del giubbotto del suo assalitore. L’allarme è stato dato da un passante che ha chiamato i carabinieri segnalando una lite all’interno dei giardini. Pochi minuti dopo tre auto dei militari sono arrivate sul posto mettendo in fuga l’iracheno, che tuttavia ha perso le scarpe. Questo particolare, oltre alla descrizione dettagliata fornita dalla donna, ha permesso ai carabinieri individuarlo e arrestarlo a poca distanza, sotto il cavalcavia della stazione di San Cristoforo. La vittima è stata trasportata alla clinica Mangiagalli.
http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/12/20/news/stuprata_nei_giardini_in_via_giambellino_preso_il_violentatore_un_clandestino-49148399/
Clandestino con precedenti e libero di girare per Milano e stuprare le donne che ormai sono prigioniere di una città “nemica”.
Considerazione sul “passante”: non basta “chiamare la polizia”, intervenendo avrebbe forse evitato lo stupro. E magari, se la Guardia Costiera non l’avesse “soccorso” in mezzo al mare, anche questo avrebbe evitato lo stupro.