Doppio stupro di gruppo a Padova: tre Tunisini scatenati nella notte

07-09-2012

Stuprano ragazza e poi ci riprovano con un’altra, rapinata: 3 arresti

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Nottata di ordinaria follia per 3 tunisini di 19, 21 e 29 anni, arrestati questa mattina all’alba dalla polizia di Padova perchè a vario titolo accusati di stupro, violenza sessuale, rapina e tentata rapina. I fatti si sono svolti in zona Stanga, in un’area a ridosso del fiume Piovego in genere e soprattutto a certe ore della notte frequentata da spacciatori e tossicodipendenti. Tre i fatti, tutti in rapida successione, e altrettante le vittime finite nel mirino del trio.

LO STUPRO. La prima telefonata al 113 arriva alle 2.35. Una padovana 25enne dichiara di essere stata violentata mentre si trovava sul lungargine vicino a via Confalonieri con tre amici. Due tunisini si sarebbero avvicinati al gruppo, uno di questi brandendo in mano come arma i cocci di una bottiglia di vetro rotta e tenendo così in scacco i tre amici della ragazza, mentre quest’ultima veniva abusata dall’altro tunisino. La 24enne è stata accompagnata in ospedale dove è stata sottoposta alle cure del caso. Gli amici in questura, dove hanno riferito quanto accaduto.

IL TENTATIVO DI VIOLENZA SESSUALE E LA RAPINA. Alle 5.30 arriva invece la segnalazione sempre al 113 da parte di un passante che avrebbe visto una ragazza nel fiume Piovego lungo via Corrado. La giovane, una 34enne veneziana, riferisce di essersi imbattuta in un tunisino che con la scusa di essersi perso l’avrebbe avvicinata, per poi essere raggiunto da altri due connazionali che hanno tentato di violentarla ma senza riuscirci per via della resistenza di lei, comunque buttata a terra, derubata di 100 e del cellulare e infine gettata nel fiume.

IL TENTATIVO DI RAPINA E L’ARRESTO. Poco dopo arriva un’ulteriore telefonata al centralino di emergenza della polizia. Un giovane in treno per Roma riferisce di essere stato aggredito, appena prima di arrivare in stazione per prendere il convoglio, da tre persone che volevano rubargli il borsello. Gli agenti cominciano a battere a tappeto le vie della Stanga fino a quando non si imbattono alle 5.45 in via Venezia in due tunisini a passeggio, corrispondenti alle descrizioni delle tre persone poco prima loro vittime. Il terzo complice, presente solo negli ultimi due episodi, è stato raggiunto direttamente nella sua abitazione – dove sta scontando i domiciliari – sempre in zona Stanga.

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