TESTACCIO Ubriaco minaccia carabinieri con coltello .Un romeno di 20 anni che, l’altra sera, in evidente stato di ebbrezza ed impugnando una bottiglia di vetro, pretendeva di entrare in una discoteca di via di Monte Testaccio è stato arrestato. I carabinieri erano stati chiamati dal personale addetto alla sicurezza del locale perché il ventenne stava tentando di opporsi al rifiuto di farlo entrare nel locale in quelle condizioni.Il giovane quando ha visto gli uomini dell’Arma in divisa li ha minacciati con un coltello a serramanico con un lama lunga dieci centimetri ma con le dovute cautele è stato bloccato ed ammanettato.
PRATI Truffa dello specchietto Coppia colta sul fatto. Due coniugi 34enni, entrambi appartenenti a una famiglia di nomadi stanziali* in Campania, sono stati arrestati l’altro ieri nella tarda serata dai carabinieri del nucleo operativo della Compagnia piazza Dante. Mettevano a segno la «truffa dello specchietto»: si avvicinavano alle auto in transito colpendole con delle biglie per simulare un urto. Uno dei due aveva al polso un orologio rotto, che veniva mostrato alla vittima recriminando la rottura nell’impatto con lo specchietto retrovisore. A quel punto scattava la richiesta di un risarcimento, in genere di cinquanta euro. Noti alle forze dell’ordine, i militari dell’Arma li hanno seguiti e hanno assistito a quattro tentativi di truffa falliti, due per le vie del rione Esquilino, piazza Vittorio Emanuele II e viale Manzoni, e uno in Prati in via Marcantonio Colonna. Il quinto tentativo di raggiro stava per compiersi in via Pompeo Magno vicino piazza dei Quiriti ai danni di un sessantenne originario di Napoli, alla guida della proria autovettura ma i carabinieri che li tenevano d’occhio sono intervenuti bloccando i truffatori sul fatto. I soldi sono stati restituiti alla vittima e l’orologio è stato sequestrato. I due coniugi sono ora agli arresti domiciliari in attesa di processo con il rito direttissimo.
*La “neolingua” xenofila ci delizia ogni giorno con i suoi neo-termini. Ma “nomadi stanziali”, è qualcosa di genialmente ottuso.
http://www.iltempo.it/roma/2012/05/05/1338518-testaccio.shtml?refresh_ce
