Un camionista turco sarebbe stato ferito poche ore fa in Riva Traiana, nella parte occidentale del lungomare del centro di Trieste. Ad accoltellarlo all’addome sarebbe stato un suo collega e connazionale. Entrambi, secondo le prime informazioni, sarebbero stati brilli e la discussione, poi degenerata in una furibonda colluttazione, avrebbe avuto futili motivi d’origine.
Non si conoscono le condizioni del ferito. Il 118 è giunto sul posto con un’ambulanza: gli operatori confermano la chiamata ma non rivelano dettagli. Altrettanto fa la questura, che ha inviato in Riva Traiana almeno una pattuglia della Volante, tuttora impegnata nel rilevare le tracce del fatto di sangue e le eventuali testimonianze. La notizia, pur attendibile nei suoi tratti sommari, è comunque ancora priva di conferme ufficiali.
I due turchi sono camionisti che si sarebbero dovuti imbarcare nelle prossime ore sui traghetti in partenza dal terminal triestino. Da mesi la situazione nell’area del porto nuovo più vicina al centro, adiacente al bagno Ausonia, è al centro delle polemiche. I Tir diretti in Turchia si ammassano a decine in quella zona in attesa di salire sulle navi e spesso la coda dei “bestioni” della strada giunge a intasare anche la viabilità cittadina e le vie attorno a Campo Marzio. Precarie anche le condizioni igieniche e scarsa la possibilità di offrire ai camionisti minima assistenza e sistemazione dignitosa per consentire loro di dormire, rifocillarsi e lavarsi.
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