Allarme Tubercolosi nel “centro d’accoglienza”

19-05-2012

SANTA CROCE – Tubercolosi polmonare. Ci sono i test cutanei a confermarlo. Ed è un nemico invisibile, che si è fatto largo all’interno del centro di accoglienza notturno di Santa Croce. Tra gli operatori c’è preoccupazione.

Sei i casi sospetti in tutto da appurare. Con la diagnosi di sospetta tubercolosi polmonare, ieri sono stati sottoposti a una radiografia toracica alcuni ospiti del centro. Persone già risultate positive al test cutaneo preliminare, che ha reso necessaria una verifica più approfondita. La vicenda ha destato allarme tra ospiti e operatori del centro, gestito dalla Onlus Le Querce di Mamre.

La struttura accoglie persone in difficoltà senza fissa dimora, fino a un massimo di 20, di origine straniera. Tra loro un nordafricano, arrivato a Santa Croce nei mesi scorsi, e ricoverato in aprile, per alcune settimane, dopo una diagnosi di tubercolosi polmonare presso il dipartimento di malattie infettive dell’Asl 11. Nei giorni scorsi, l’uomo, sottoposto a cure, è stato dimesso ed è tutt’ora ospitato nel centro di accoglienza notturno. Da qui i primi controlli, richiesti per le persone che erano state maggiormente esposte al rischio di contagio. Gli screening cutanei hanno dato esito positivo per le quattro persone ospitate nella stessa camerata e per due operatori della struttura, per i quali è stata disposta la radiografia toracica in modo da avere eventuali conferme.

Ancora una volta, ringraziamo l’opera degli xenofili che facilitano il ritorno in Italia di malattie debellate, che oggi, sono ancor più aggressive.

http://iltirreno.gelocal.it/pontedera/cronaca/2012/05/18/news/tubercolosi-sei-i-casi-sospetti-1.410658

 

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