Allarme Stupri nel Milanese: donne nel mirino

11-05-2012

Violenza sessuale, altri cinque episodi

La proporzione etnica degli stupratori è sconvolgente: nel milanese gli immigrati sono circa 1/6 della popolazione, ma sono i 4/5 degli stupratori!

Pioggia di denunce: stupro ad Albiate, altre donne palpeggiate sul treno, in metrò, sull’autobus e dall’estetista

MILANO – Dopo i numerosi casi di aggressione sessuale avvenuti nei giorni scorsi, altri cinque casi di violenze sono stati denunciati nel Milanese. I responsabili di ciascun episodio sono stati immediatamente rintracciati e arrestati.

STUPRO A ALBIATE – Il caso più grave è avvenuto in provincia di Monza e della Brianza. Un’italiana di 22 anni è stata violentata da un marocchino di 23 in una zona boschiva sul confine tra Albiate e Carate Brianza. La giovane, lo scorso mercoledì alle 22, si trovava in un bar di Albiate, quando ha accettato il passaggio in moto offerto dallo straniero per raggiungere Carate Brianza. Nel corso del breve tragitto la ragazza, con problemi di droga, si è accorta delle reali intenzioni del 23enne e ha provato a divincolarsi mentre si trovava ancora in sella al mezzo. I due sono rovinati a terra. A quel punto il marocchino l’ha colpita al volto con un pugno, l’ha trascinata in una zona appartata in mezzo al verde e l’ha stuprata. Dopo la violenza la coppia è ripartita in moto fino a schiantarsi contro un’auto nel comune di Carate Brianza. A quel punto sono intervenuti i carabinieri, ai quali la giovane ha raccontato tutto. Il marocchino è stato medicato all’ospedale di Giussano per le conseguenze dell’incidente e poi arrestato per violenza sessuale. La donna è stata invece trasportata all’ospedale di Monza per le lesioni riportate al volto e poi alla clinica Mangiagalli per gli accertamenti del caso.

SULL’AUTOBUS – Una studentessa italiana 23enne è stata molestata sull’autobus da un immigrato. Youssef Abdel, operaio egiziano regolare di 30 anni, è stato arrestato dai carabinieri per violenza sessuale nel primo pomeriggio di giovedì in piazzale dei Laghi. L’episodio è accaduto sull’autobus da Legnano a Milano. L’uomo, durante la corsa, si è seduto al suo fianco della ragazza e ha iniziato a toccarle le gambe in maniera sempre più insistente, poi si è toccato nelle parti intime. La giovane ha provato a ritrarsi, ma l’egiziano l’ha spinta con la forza contro la parete dell’autobus. La 23enne ha però avuto il coraggio di urlare, far bloccare l’autobus, scendere in strada e ordinare al conducente di chiudere le porte lasciando lo straniero all’interno. Un’altra passeggera ha chiamato i carabinieri, che hanno bloccato l’uomo.

IN TRENOUn indiano di 36 anni, regolare, incensurato e residente in Italia, è stato arrestato dagli agenti della Polfer all’arrivo del treno in Stazione Centrale per aver allungato le mani mercoledì sera su due passeggere del treno regionale Torino-Milano. Harjinder S. era seduto accanto a Diana Elena B., romena di 34 anni, e all’altezza della stazione di Rho le si è avvicinato palpeggiandole il seno. La donna si è alzata e ha cambiato vagone. L’indiano, però, non si è dato per vinto e si è avvicinato a un’altra passeggera, Stella I., nigeriana di 43 anni, ripetendo il gesto. All’arrivo a Milano la romena ha raccontato tutto alla polizia, che ha fatto scattare le manette per violenza sessuale.

IN METRO’ Un egiziano di 31 anni è stato arrestato giovedì mattina per violenza sessuale dopo aver palpeggiato una passeggera a bordo della metropolitana della linea rossa. Mohamed Salah, regolare e incensurato, è stato notato alle 8.15 da una pattuglia in borghese della Polmetro aggirarsi tra i viaggiatori stipati nella carrozza alla fermata di Duomo. L’uomo stava scegliendo la sua «preda», una 40enne italiana, alla quale ha infilato le mani tra le gambe. La donna si è messa subito a urlare e gli agenti, alla fermata di Cadorna, lo hanno bloccato.

DALL’ESTETISTA – Venerdì è stata data notizia anche di un quinto caso, avvenuto nei giorni scorsi a Milano. Una ragazza di 17 anni è stata aggredita e palpeggiata durante una seduta dall’estetista: il responsabile, un uomo di 49 anni, è stato arrestato dalla polizia dopo l’immediata denuncia della vittima. La ragazzina era cliente del centro fisioterapico in piazzale Aquileia, e aveva terminato un ciclo di 10 sedute. L’uomo alla reception, un ex camionista che ora lavorava lì, le ha quindi offerto gratis un bagno turco e una seduta di pulizia della pelle. Durante il trattamento, però, l’ha aggredita mettendole le mani addosso. Lei si è divincolata, ma non ha chiamato subito il 113. Dopo qualche giorno la madre, vedendola psicologicamente abbattuta, l’ha convinta a parlare. Così lei ha denunciato tutto e la polizia, dopo una serie di accertamenti, ha arrestato il presunto responsabile, Antonio F.N., residente in provincia di Milano.

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_maggio_11/violenza-sessuale-stupri-denunce-201136144727.shtml

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