Archive for: Gennaio 2014

Donna presa a cinghiate da nigeriano

Un altro caso di maltrattamenti in famiglia scoperto grazie al coraggio di una giovane che si è recata in Questura per porre all’attenzione della Polizia una storia di prolungati maltrattamenti e vessazioni. La donna ha riferito agli operatori di aver avuto per alcuni anni una relazione affettiva con un suo connazionale, dalla quale nel 2010 era anche nata una bambina. Poi le violenze quotidiane: l’uomo l’aveva spesso picchiata, per futili motivi, talvolta usando la propria cintura o altri oggetti contundenti.
Le cose non erano migliorate una volta che la donna era rimasta incinta; al contrario, l’uomo aveva perseverato nel proprio atteggiamento persino durante la gravidanza. Per questo, nel 2012, aveva lasciato il compagno, sperando di poter finalmente trascorrere un’esistenza serena. Tuttavia, terminata la relazione, il nigeriano, O.E. del 1980, ha continuato a minacciarla e a perseguitarla, cercando in tutti i modi di tornare con lei. Ciò ha indotto la donna, preoccupata per la sua incolumità e per la serenità della bambina, a rivolgersi alla Polizia, che ha provveduto a denunciare l’uomo per maltrattamenti in famiglia.

http://tuttoggi.info/articolo/61972/

Eroe per caso e ladro per scelta

Eroe ed anche ladro di rame. È il destino di C.A .P. 24enne rumeno arrestato ieri dai carabinieri del nucleo operativo di Gaeta insieme a quattro connazionali e un moldavo per furto aggravato. Il gruppo, tutti di età compresa tra i 22 e i 25 anni, è stato fermato per controllo stradale dai militari che, perquisendo l’auto hanno trovato circa 60 chili di rame, 10 segnali luminosi, 2 motoseghe e un decespugliatore, tutto materiale rubato in due cantieri della zona. Il bottino, è stato restituito agli aventi diritto e il gruppo arrestato. La particolarità della vicenda sta nel fatto che il 24enne, nel marzo del 2009, quando di anni ne aveva appena 19, intervenne insieme al padre per salvare una ragazza italiana di 25 anni dal tentativo di stupro di un marocchino. Nell’occasione venne ricevuto dal sindaco che lo definì, insieme al padre “eroe per caso”.

http://www.ilpuntoamezzogiorno.it/2014/01/da-eroe-a-ladro-a-gaeta-arrestato-per-furto-5-anni-prima-aveva-salvato-ragazza-da-stupro/

Si è così abituati ai crimini degli immigrati, che un comportamento normale diventa ‘eroismo’. Fa tutto parte della propaganda.

Rubavano insieme, lei vuole smettere: lui la aggredisce

Tre anni fa lo aveva conosciuto a Barcellona e si era subito innamorata. L’amore, si sa, fa passare sopra ai difetti del proprio partner, in questo caso all’abitudine del 24enne di commettere furti nei supermercati e di costringerla, suo malgrado, a diventare sua complice.

Quando però il giovane fu arrestato dalla polizia spagnola, lei, una 36enne ecuadoriana, decise di tornare a Genova dall’ex marito e di lasciarselo alle spalle. Evidentemente però il 24enne non era affatto rassegnato alla fine della loro relazione e tre giorni fa è arrivato a Genova, riuscendo a rintracciarla.

Durante quel loro incontro lui l’ha minacciata di tornare assieme e di ricominciare con i furti nei supermercati, altrimenti avrebbe fatto del male a lei e ai suoi familiari. La donna però si è rifiutata e lo stesso rifiuto l’ha opposto ieri sera, intorno alle 23.30, quando i due si sono rincontrati sotto casa di lei.

La reazione del giovane, però, questa volta è stata violenta: l’ha afferrata per il braccio ruotandolo e piegandolo, l’ha colpita con un calcio al fianco e, con un coccio di bottiglia che teneva nascosto dietro la schiena, le ha provocato una profonda ferita lungo il braccio bloccato.

Ha poi cercato, con una sorta di uncino munito di impugnatura, di ferirla anche al petto, ma per fortuna l’oggetto è sfuggito dalle mani dell’aggressore ed è caduto nel reggiseno della vittima, da dove in ospedale è stato recuperato e consegnato ai poliziotti che lo hanno sequestrato.

L’uomo a quel punto se n’è andato, mentre la donna ferita ha avvisato la sorella ed è stata soccorsa da un vicino di casa, che ha richiesto l’intervento della polizia. Trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Villa Scassi, è stata ricoverata con una prognosi di 50 giorni.

A quel punto sono scattate le ricerche dell’aggressore, a Genova senza fissa dimora, che si sono concentrate nei luoghi dove potevano esserci ricoveri di fortuna dei cittadini provenienti dall’est Europa, come stazioni e autovetture abbandonate. E proprio all’interno di una di queste in passo Torbella a Certosa, gli agenti delle volanti, verso le ore 4.15, lo hanno rintracciato che dormiva.

Condotto in questura l’uomo, con già dei precedenti per furto nel suo breve soggiorno in Italia, è stato sottoposto a fermo di indiziato del delitto di lesioni personali gravi aggravate, nonché denunciato per il porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.

Potrebbe interessarti: http://www.genovatoday.it/cronaca/donna-aggredita-certosa-arresto.html

Smontano tutto: Rom smonta recinzione

Una cittadina bosniaca è stata arrestata dai carabinieri, per essersi resa protagonista di un furto di pali di ferro con la complicità di alcuni ragazzini di età inferiore ai 14 anni di origine Rom. La donna, domiciliata a Giugliano nel campo nomadi di via Ponte riccio, stava cercando di rubare pali metallici posti a recinzione di un fondo agricolo di proprietà di un 58enne del luogo.

http://www.napolitoday.it/cronaca/furto-pali-ferro-arresto.html

I due cugini albanesi ai domiciliari a Scicli erano …al bar: arrestati – Ondaiblea (Blog)


Telenova Ragusa

I due cugini albanesi ai domiciliari a Scicli erano …al bar: arrestati
Ondaiblea (Blog)
Scicli, 31 gennaio 2014 – Ieri pomeriggio i Carabinieri della Tenenza di Scicli, durante il servizio di controllo del territorio, hanno proceduto nuovamente all'arresto dei due cugini albanesi già arrestati il giorno prima perché trovati in possesso di
Scicli, droga, arrestati due albanesiRagusaNews
Home > Notizie > Cronaca > Scicli, dai domiciliari vanno in carcere i Il Giornale di Ragusa
Scicli, albanesi arrestati due volte in due giorniQuotidiano di Ragusa e dintorni
Telenova Ragusa –CorrierediRagusa.it
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Rom gettano cuccioli sotto auto in corsa: per soldi

I tempi cambiano e la crisi galoppa. Anche i rom non sanno più come guadagnarsi da vivere. Sempre truffa è, ma questa volta a rimetterci sono gli amici a quattro stampe. “Guardi cosa ha fatto, lei ha investito il mio cane”. Con questa frase i rom di un campo ad Acilia (Roma), sotto il cavalcavia vicino al deposito dell’Ama, cercano di estorcere soldi a mal capitati automobilisti, gettando i cani sotto le auto per poi chiedere denaro.

L’orrore e le proteste – Se vi trovate a passare da Acilia fate attenzione ai sensi di colpa per aver investito un cane, sembra una frase maligna, ma in realtà potreste essere vittima di una truffa escogitata da alcuni nomadi. La segnalazione arriva dai cittadini che abitano nella zona. “Prendono i cani che vivono nell’insediamento e li gettano di proposito in strada contro le vetture in corsa”. Poi l’automobilista incredulo della botta si ferma avvolto da sensi di colpa e l’affare per i nomadi è fatto. Pronto l’appello alle forze dell’ordine per mettere fine alla brutalità: “Chiediamo un immediato sopralluogo – chiede Stefano Tersigni esponente del Movimento Primavera Nazionale. Auspichiamo che i cani presenti nell’accampamento vengano tolti a questa gente e affidati a strutture adeguate”.

Centro profughi, sequestrato da immigrato perché 550€ di paghetta erano troppo pochi!

Ragusa, 31 gen. (Adnkronos) – Un pakistano di 31 anni, M.A., ospite di un centro di accoglienza per immigrati, è stato arrestato per sequestro di persona a scopo di estorsione e minacce. Chiedeva soldi ai dirigenti del centro per andar via e non gli bastavano i 550 euro che gli spettavano. Ieri, per lasciare la struttura, aveva chiesto più soldi e, per ottenerli, aveva rinchiuso una responsabile del centro nell’ufficio, impedendole di uscire. È stata chiamata la polizia e, alla vista degli agenti, ha fatto uscire la donna e gli altri responsabili. È stato arrestato per sequestro di persona a scopo di estorsione e minacce e condotto nel carcere di Ragusa.
Capito? Gli ‘spettavano’ 550€! E’ questa la vergogna.

 

Riolo Terme / Arrestato giovane albanese per furto in abitazione – Faenzanotizie.it


Faenzanotizie.it

Riolo Terme / Arrestato giovane albanese per furto in abitazione
Faenzanotizie.it
I Carabinieri della stazione di Riolo Terme (al comando del Lgt. Federico Barbarossa), la scorsa notte, hanno proceduto all'arresto di un giovane albanese 19enne, senza fissa dimora in Italia, responsabile del reato di "furto in abitazione" commesso

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Napoli: Ruba zaino con ipad ed effetti personali, arrestato immigrato

Napoli: Ruba zaino con ipad ed effetti personali, arrestato immigrato
Salernonotizie.it
Una pattuglia del Corpo Forestale dello Stato – Comando Regionale per la Campania, di rientro da una attività di istituto veniva allertata, nei pressi della stazione, da un cittadino che aveva subito un furto di uno zaino contenente un ipad ed altri

Spaccio di coca sul lungolago, tre arresti – Gazzetta di Mantova

Spaccio di coca sul lungolago, tre arresti
Gazzetta di Mantova
Lunedì i carabinieri della compagnia di Mantova hanno arrestato tre persone di origine marocchina, responsabili di un’intensa attività di spaccio. Si tratta del 30enne Aziz El Quarni, il 35enne Abdenour Haroufa e il 42enne Abelmajid Nassib, tutti di