Padova: Zingaro perseguita famiglia, il magistrato gli da i “domiciliari”!

28-03-2012

Perseguita famiglia per estorcere denaro: nomade ai domiciliari

Una decina di anni fa aveva prestato 30 mila euro a una  persona che incautamente si era rivolta a lui in una situazione economica  critica. I soldi gli erano stati restituiti interamente solo a distanza di una  settimana e senza interessi. Il prestatore, tale M.R., 51enne  originario di Conselve, nullafacente, pregiudicato e residente al campo nomadi  di Albignasego, aveva però preteso che gli fossero consegnati altri soldi,  avanzando a pretesto un danno economico derivante da un mancato investimento per  via del prestito concesso.
IL TENTATIVO DI ESTORSIONE.  Nel frattempo il beneficiario del prestito muore e il nomade comincia ad  assillare la moglie e il figlio, che per sfuggire alla persecuzione si sono  anche dovuti trasferire in un’altra zona di Padova, nonché il suocero 77enne del  defunto al quale chiede 11 mila euro per essere lasciato in pace. L’anziano, in seguito  alle continue minacce alla sua persona e temendo per l’incolumità della sua famiglia, si rivolge ai carabinieri per sporgere  denuncia.
GLI ARRESTI  DOMICILIARI. A seguito di indagine, raccolti indizi sufficienti, i  carabinieri della stazione di Albignasego hanno ottenuto dal gip del tribunale  di Padova l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per tentata  estorsione, eseguita ieri al campo nomadi del paese nell’abitazione del 51enne.

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