Perugia: confessa una delle “bestie”

05-04-2012

Ha ammesso di aver stuprato la suocera di Sergio Papa a Pietramelina il 3 febbraio scorso e di aver tentato di rapinare la casa della famiglia Barcaccia nel giugno dello scorso anno. Ma I.G., il 31enne romeno arrestato anche perche’ ritenuto l’omicida del bancario Luca Rosi ammazzato durante una rapina in villa a Ramazzano di Perugia il 2 marzo scorso, non ha risposto alle domande relative a questo delitto. Per le domande relative alla rapina culminata con l’omicidio si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere.
Le ammissioni dell’uomo sono arrivate stamane nel carcere perugino di Capanne, dove e’ rinchiuso dal 16 marzo scorso, davanti ai pubblici ministeri titolari dell’indagine, i sostituti Antonella Duchini, Mario Formisano e Giuseppe Petrazzini, che lo hanno interrogato. Dorel Gheorghita invece, l’uomo arrestato in Romania e poi estradato in Italia, ai pubblici ministeri ha detto di essere estraneo alle accuse.
A.R. invece, il 21enne arrestato nel blitz dei carabinieri di Perugia sul furgoncino a Gorizia insieme a I.G. si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere. Il quarto arrestato invece, ritenuto il basista della rapina Papa, C.S., ha confermato quanto detto al gip Luca Semeraro: e’ lui ad aver fornito l’obiettivo ai connazionali e ad avergli dato supporto logistico. Per lui e’ fissata per domani l’udienza davanti al tribunale del Riesame, mentre per I.G. e A.R. e’ martedi’ prossimo. Per IG. invece il suo avvocato ha presentato istanza solo stamattina.

http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Umbria/Omicidio-Rosi-uno-degli-arrestati-ammette-stupro-e-tentanta-rapina-di-altri-due-episodi_313173547101.html

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