Forse a causa dell’alcol, forse a causa di qualche sostanza proibita di troppo. Fatto sta che un 25enne dalle parti di piazza Barche a Mestre nella tarda mattina di venerdì ha iniziato a molestare i passanti in maniera pesante. Chiedendo dei soldi, sfogandosi a suon di minacce e improperi contro le incolpevoli persone che senza volerlo incrociavano il suo sguardo. Una situazione tesa che ha indotto qualcuno a prendere il telefono e chiamare il 113, per cercare di arginare la furia del giovane di nazionalità tunisina.
Nemmeno con l’intervento delle volanti però l’esagitato è tornato a comportarsi in maniera più mite. Anzi, quando gli agenti sono intervenuti il ragazzo se la stava prendendo con una cornetta di un telefono pubblico, strappandola dall’apparecchio. Una volta che i poliziotti gli si sono avvicinati il 25enne ha puntato l’attenzione su di loro, tanto da sferrare un calcio in direzione di uno dei rappresentanti delle forze dell’ordine. L’operatore è riuscito a parare con un braccio il colpo proibito, ma nel fare questo ha ripotato un trauma alla mano guaribile in qualche giorno. Inevitabile quindi per il giovane una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
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