Romeno parcheggia ‘finta’ autobomba: “Uno scherzo, da noi si usa così”

28-04-2014

La bomba in via Nizza era uno scherzo “romeno”: voi ci credete?

La vicenda dei tre candelotti finti che hanno messo in allarme un intero quartiere nella giornata di sabato, potrebbe concludersi solo con una denuncia per procurato allarme. Quelli che all’apparenza sembravano ordigni si sono rivelati essere solo tre cartoni arancioni arrotolati e vuoti all’interno. Uno scherzo che un cittadino romeno voleva fare ad un suo amico connazionale che gli aveva prestato la Volkswagen Passat, perché – come ha detto alle forze dell’ordine – dalle loro parti “si usa così”.

Ma lo scherzo si è presto trasformato in qualcosa di molto più serio. L’auto parcheggiata in via Nizza, di fronte all’ufficio postale, è stata segnalata nel primo pomeriggio e per qualche ora è stata oggetto di verifica da parte di artificieri, carabinieri, polizia municipale e vigili del fuoco. E per di più un’intera via è rimasta chiusa al traffico. Proprio per questo dovrebbe scattare la denuncia per procurato allarme.

Tre candelotti collegati ad un timer avrebbero spaventato chiunque. Questi si sono poi rivelati essere finti e collegati ad un contapassi e lì l’allarme bomba è cessato. Il proprietario dell’auto nel week end ha rimosso il mezzo da via Nizza, ma forse le forze dell’ordine approfondiranno la questione per un altro aspetto. Per accertarsi che quei cilindri arancioni non fossero ordigni la Passat è stata aperta. All’interno, nel vano portaoggetti, sono state rinvenute un kimono, chiodi a tre punti, alcuni cilindri piedi di acciaio e uno strumento per disinnescare gli antifurti delle vetture. Proprio quest’ultimo ritrovamento ha insospettito i carabinieri visto che di solito lo usano i ladri d’auto.

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EVIDENZA, Torino

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